(AGENPARL) - Roma, 31 Agosto 2023(AGENPARL) – gio 31 agosto 2023 **IGM, il presidente Giani riceve il generale Panizzi: “Insieme
valorizzeremo l’istituto” **
/Scritto da Redazione, giovedì 31 agosto 2023 alle 14:56/
Il presidente della Regione Eugenio Giani ha ricevuto oggi a Palazzo
Strozzi Sacrati il generale di divisione Massimo Panizzi che aggiunge oggi,
alle funzioni di Comandante dell’Area Territoriale delle Forze operative
terrestri, anche il comando dell’Istituto Geografico Militare di Firenze.
“E’ stato un colloquio cordiale e profondo – ha detto il presidente Giani
al termine dell’incontro – al generale Panizzi ho fatto di cuore gli auguri
di buon lavoro per il compito importante che l’aspetta con il suo nuovo
incarico. La presenza dell’Istituto geografico militare è per la Toscana e
per Firenze motivo di orgoglio e ha un grande significato per il ruolo che
questa istituzione ha svolto e svolge sul piano della tecnica cartografica
e geografica e, più in generale, nella storia e nella cultura, un ruolo di
assoluto significato nazionale e internazionale. Qui ci sono tutti i
riferimenti che hanno portato, nel tempo, alla definizione sia storica che
attuale della rappresentazione cartografica del territorio dello Stato
Italiano e delle caratteristiche delle sue regioni. Insieme al generale
abbiamo concordato di sviluppare iniziative che possano promuvere e
valorizzare l’istituto, inserendolo nel contesto prestigioso che fa di
Firenze e della Toscana un punto di riferimento unico a livello mondiale,
peraltro dal 2014 l’IGM assorbe anche l’importante funzione di Comando
Territoriale dell’Esercito per la la Regione Toscana”.
Il presidente Giani ha ricordato che l’Istituto geografico militare è nato
nel 1865, l’anno di Firenze capitale e che il suo ordinamento, ancora
vigente, risale al 1872. “Lo scorso anno – ha ricordato – abbiamo conferito
il Pegaso d’Oro della Regione Toscana all’Igm, in occasione dei suoi 170
anni”.
Il generale Panizzi si è detto onorato di aver incontrato il presidente
della Regione, ringraziandolo il riconoscimento, “segno tangibile – ha
detto – del ruolo determinante ricoperto dall’istituto in più di 150 anni
di storia nazionale”. “La sinergia fra Regione Toscana e IGM è stata e
sarà un punto di forza per gli sviluppi futuri delle scienze geografiche
nell’era delle sfide epocali che stiamo vivendo: la tecnologia e la ricerca
scientifica richiedono infatti eccellenza nella predisposizione delle carte
per le missioni dell’Esercito italiano in Italia e all’estero sui circa
1900 chilometri di confine nazionale da salvaguardare e per la tutela del
patrimonio toponomastico nazionale”.