
(AGENPARL) – lun 28 agosto 2023 Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
per approfondimenti consultare il nostro sito: http://www.deputatipd.it
Assegno unico: Lepri (Pd), le destre preferiscono gli annunci a misure correttive
“Oggi il Sole 24 ore conferma quello che era già noto: anche nel 2023 non tutte le risorse stanziate per l’Assegno Unico saranno spese: avanzerà almeno un miliardo, se non due. Eppure la cosa era ben nota già lo scorso anno, quando il ministro Franco trasferì a luglio circa 630 milioni avanzati dal capitolo dell’Assegno unico ad altri capitoli di spesa, senza che venissero adottate misure correttive per impegnarli allo scopo previsto. E’ passato un anno e ciò che il nuovo governo poteva modificare lo sa bene, ma non ha fatto quasi nulla. Sarebbe infatti bastato applicare il Parere parlamentare al decreto legislativo (approvato all’unanimità in commissione e che avevo proposto), in particolare prevedendo di:
1) ridurre la selettività nell’attribuzione degli importi;
2) diminuire il peso della componente patrimoniale (specie della prima casa) nel calcolo dell’ISEE;
3) garantire le salvaguardie piene nel passaggio dal vecchio al nuovo regime”. Lo dichiara Stefano Lepri, ex parlamentare Pd e relatore della legge sull’Assegno unico.
“Ogni giorno – conclude Lepri – leggiamo altisonanti quanto improbabili annunci di esponenti di maggioranza a sostegno della natalità, in vista della prossima manovra di bilancio. Ebbene, per impegnare finalmente tutte le risorse avanzate e correggere i pochi punti deboli di una misura largamente apprezzata basterebbe solo ascoltare ciò che il presidente del Forum delle Associazioni familiari (intervistato oggi nello stesso articolo del Sole 24 ore) propone, cioè quello che già raccomandava il Parere parlamentare. Ma le destre, evidentemente e non da oggi, preferiscono gli annunci”.
Roma, 28 agosto 2023