
(AGENPARL) – lun 24 luglio 2023 PNRR, la grande opportunità oltre i singoli investimenti: la riflessione di ASSOFERMET
Il PNRR sarà l’occasione per rilanciare l’intero sistema economico italiano: non soltanto le aziende e i settori direttamente coinvolti dai finanziamenti, ma anche le realtà produttive che godranno di benefici indiretti. “Serve però accelerare sulla creazione di una struttura snella per mettere a terra gli investimenti ed essere più veloci nel raggiungere i target previsti”: è il commento di Riccardo Benso, Presidente di ASSOFERMET
Milano, 24 luglio – Mentre la Commissione Europea e il Governo Italiano trovano l’accordo sull’erogazione della terza rata del PNRR, anche ASSOFERMET sottolinea l’importanza e i grandi benefici del Piano per l’intero sistema economico italiano e internazionale, nonostante i ritardi registrati finora. L’associazione di categoria, che riunisce i trasformatori e i distributori di acciaio, metalli e rottami, è l’emblema di quanto dall’intero PNRR potranno trarre beneficio molti settori economici del nostro Paese, non soltanto quelli direttamente interessati dai progetti. Da un lato, infatti, molte aziende associate potranno concorrere a partecipare agli appalti previsti dal Piano; dall’altro, le realtà che aderiscono ad ASSOFERMET avranno ruoli da protagonista, in qualità di fornitori, nella realizzazione di infrastrutture e opere strategiche. “Condividiamo appieno l’impostazione del Piano e gli obiettivi preposti dall’Unione Europea per la sua realizzazione” commenta Riccardo Benso, Presidente di ASSOFERMET, “ma denunciamo il ritardo nel raggiungere i target previsti e crediamo che l’Italia debba adottare un ritmo più veloce per la messa in campo dei lavori veri e propri. Quello che è successo in merito all’accordo della terza rata di finanziamenti dimostra che il Governo dovrà essere più preparato e organizzato sia per l’ottenimento della quarta rata sia per la gestione delle ingenti risorse messe a disposizione. Dalla buona riuscita del PNRR dipende non soltanto la ripresa dei settori direttamente interessati dal Piano ma anche il rilancio dell’intero sistema economico e industriale”.