
(AGENPARL) – lun 17 luglio 2023 Assicurazioni: Sindacati, difficoltà rinnovo contratti appalto assicurativo
Anagina e Anapa scaduti da tre anni, serve responsabilità da parte del settore e principali compagnie
Roma, 17 luglio – “Esprimiamo grande preoccupazione per le difficoltà negoziali che stanno emergendo nelle due trattative per il rinnovo del contratto Anagina e del contratto Anapa, relativo alle alle lavoratrici e ai lavoratori dell’appalto assicurativo”. È quanto denunciano in una nota First Cisl, Fisac Cgil, Fna e Uilca, nel ricordare che “i due contratti, scaduti ormai da tre anni, regolamentano l’attività lavorativa di migliaia di addetti che lavorano all’interno delle Agenzie che collocano sul mercato, in via prioritaria, i prodotti insurance di tutti i Brand assicurativi”.
“Nonostante le due piattaforme di rinnovo presentate alle rispettive associazioni datoriali fossero negozialmente molto responsabili, e volte ad instaurare una trattativa rapida per dare quelle risposte economiche necessarie ai lavoratori che in questo periodo hanno profuso uno sforzo notevole (ricordiamo che durante il periodo covid l’attività assicurativa è stata inserita tra quelle ‘essenziali’), le proposte di Anagina ed Anapa – prosegue la nota dei sindacati – sono state inique dal punto di vista economico, non avvicinandosi nemmeno lontanamente al mero recupero del potere d’acquisto e volte all’indebolimento dei diritti nella parte normativa”.
Lavoratrici e lavoratori che, aggiungono First Cisl, Fisac Cgil, Fna e Uilca, “pur non rientrando nel Ccnl Ania, fanno parte della filiera assicurativa e contribuiscono in modo significativo al successo, al benessere e alla solidità dell’Azienda e del settore. Solidità confermata recentemente anche dalla presidente dell’Ania durante l’Assemblea annuale. Auspichiamo pertanto che si possa proseguire il confronto con le parti datoriali in modo rapido e fattivo al fine di addivenire ad una soluzione negoziale in linea con la tradizione di relazioni sindacali tipiche del settore e che sappia riconoscere il valore del lavoro svolto dai colleghi. In mancanza di questo saremo costretti ad intraprendere tutte le iniziative del caso, ivi compresa il richiamo alla responsabilità degli altri attori della filiera e dell’intero settore, a partire dalle principali compagnie”, concludono.
Giorgio Saccoia