
(AGENPARL) – PALERMO, 14 LUGLIO 2023 – “Il Rapporto riflette un quadro complesso, dove emergono tutti i problemi dell’attuale fase: un consistente ricorso alla decretazione d’urgenza, la presentazione in molti casi di decreti-legge multisettoriali, il che determina un impatto negativo sull’iter del provvedimento in termini di difficoltà a definire il “perimetro” proprio del provvedimento e quindi a istruire gli emendamenti, la tendenza a concentrare l’esame, soprattutto per i decreti-legge e per la legge di bilancio, in una sola lettura, le forme di “intreccio” tra decreti-legge. Tutto ciò conduce ad una legislazione spesso frammentata”. È quanto afferma la Vice Presidente della Camera dei deputati, Anna Ascani, alla presentazione del Rapporto sulla legislazione 2022-2023 in corso a Palermo a Palazzo dei Normanni. Nel Rapporto sono contenuti dati sulla legislazione nazionale, regionale, dell’Unione europea, di Francia, Germania, Spagna e Regno Unito e sulla giurisprudenza costituzionale. E come le precedenti edizioni alla redazione del Rapporto hanno collaborato l’Istituto di studi sui sistemi federali, regionali e sulle autonomie “Massimo Severo Giannini” del CNR e l’Osservatorio sulle fonti dell’Università di Firenze.
“Inoltre – prosegue la Vice Presidente della Camera – si rileva come il Parlamento abbia dimostrato una capacità di innovazione. Mi riferisco – sottolinea – alla recente esperienza della pandemia: nell’emergenza il Parlamento è riuscito a trovare modalità per continuare a lavorare, anche con un utilizzo originale delle tecnologie della comunicazione. Una capacità di innovazione – continua – che si è poi rinnovata con l’elaborazione di forme di controllo parlamentare rispetto alla predisposizione e all’attuazione del PNRR ed anche alla guerra in Ucraina. Penso – conclude – che le recenti innovazioni in campo legislativo introdotte durante le esperienze della pandemia e dell’attuazione del PNRR possano proseguire anche nei complessi negoziati in corso sull’autonomia differenziata”.