
(AGENPARL) – mer 28 giugno 2023 COMUNICATO STAMPA
L’Università di Modena e Reggio Emilia segna un avanzamento significativo nel prestigioso QS World University Rankings, posizionandosi nella top 20 delle università italiane ed evidenziando la sua eccellenza nel campo della ricerca e della sostenibilità. Il successo occupazionale dei laureati Unimore si posiziona ai vertici in Italia, riflettendo l’impegno dell’Università nell’equipaggiare i suoi studenti con competenze che consentono di accedere ai mondi del lavoro nei modi migliori.
Il 2024 segna un anno di significativa ascesa per l’Università di Modena e Reggio Emilia, che si posiziona tra le prime 650 università al mondo, secondo l’ultima edizione del prestigioso QS World University Rankings. Questo balzo in avanti, che ha visto l’Università passare, a livello globale, dal range 801-1000 del 2023 al range 641-650 del 2024, rappresenta la migliore performance di Unimore dal 2015.
Unimore si colloca al diciannovesimo posto in Italia, tra le oltre 40 istituzioni accademiche considerate, consolidando la sua posizione di eccellenza nel panorama universitario nazionale. A livello regionale, l’ateneo modenese e reggiano occupa la seconda posizione, dopo Bologna.
Tra i singoli indicatori di valutazione, Unimore si distingue per Sostenibilità e citazioni per docente: per quanto riguarda il primo aspetto, l’Università si pone al decimo posto a livello nazionale, a testimoniare l’impegno profuso dall’istituzione per contribuire a un futuro sostenibile e alla riconversione ecologica dell’economia. A livello internazionale, questo impegno è riconosciuto con un eccellente 263° posto.
Unimore si fa valere anche nel numero di citazioni per docente, posizionandosi al settimo posto in Italia, un chiaro riconoscimento dell’alta qualità e dell’impatto della ricerca condotta da Unimore. A livello mondiale, l’ateneo si colloca al 262° posto in questa categoria.
Ulteriore motivo di orgoglio è la valutazione dei risultati occupazionali. In questo ambito, Unimore si pone in assoluto tra le prime dieci università italiane, confermando la sua forte vocazione all’inserimento dei propri laureati nei mondi del lavoro.