
(AGENPARL) – mer 07 giugno 2023 Raffaele Di Fusco al convegno USSI all’Archivio di Stato: “Chi vince a
Napoli non viene dimenticato. La mia partita da attaccante, un ricordo
originale e nostalgico”.
Al termine dell’incontro premiati i dirigenti Annapaola Voto e Flavio De
Martino per il lavoro svolto in occasione delle Universiadi 2019.
Tanti ricordi appassionati si sono succeduti ieri nel corso del convegno
organizzato all’Archivio di Stato di Napoli dall’Unione Stampa Sportiva
Italiana (USSI) per raccontare lo Sport sul territorio tra trionfi,
economia e passione. Tra i relatori, ha suscitato grande interesse il
racconto di Raffaele Di Fusco, storico portiere dei primi due scudetti
del Napoli: “È innegabile che chi vince a Napoli è un campione per
sempre – ha spiegato -. Basti pensare che gli onori che il popolo
riserva ai grandi campioni quando tornano in città, come accade ogni
volta a Careca, uno dei giocatori più amati e rappresentativi
dell’epoca, sono quelli che tutti noi che abbiamo vissuto quegli anni
viviamo ogni giorno, pur essendo stati dei comprimari”.
Il portiere del Napoli di Maradona ha poi raccontato cosa accadde
realmente nel giugno ’89, quando Ottavio Bianchi lo fece subentrare nel
ruolo di attaccante: “All’epoca eravamo solo in sedici in rosa e se
mancava qualcuno il portiere di riserva non veniva inserito in distinta
e, in caso di necessità durante la partita, poteva subentrare anche in
un ruolo di movimento indossando una maglia diversa dalla numero 12.
Quella volta si fece male Careca e avevamo due giocatori che si erano
infortunati prima della partita, così il mister mi disse di prepararmi.
Io ero scettico, ma è anche vero che in attacco me la cavavo bene, per
cui entrai in campo in un ruolo insolito. Da quell’episodio le regole
cambiarono, per evitare che accadesse di nuovo. Devo dire che ricordo
con nostalgia quella gara, perché i due portieri in campo erano due
amici ed entrambi non ci sono più: parlo di Giuliano Giuliani e Andrea
Pazzagli, con i quali uscii dal campo abbracciato alla fine di
quell’insolita partita”.
L’incontro, nel corso del quale è stato anche presentato il libro
"Campioni per sempre", il volume firmato da Gianfranco Coppola ed edito
da LeVarie, arricchito dalle foto di Pietro Mosca e dai racconti di nove
firme storiche del giornalismo italiano, con il contributo di Dario
Santoro, ha visto anche gli interventi di Gianfranco Coppola, presidente
nazionale USSI, e della direttrice dell’Archivio di Stato, Candida
Carrino, della giornalista e inviata di Repubblica Licia Granello, del
funzionario archivista e curatore della mostra “Forza Napoli Sempre”
Lorenzo Terzi e del presidente dell’USSI Campania Mario Zaccaria,
moderati da Marco Lobasso, giornalista e local editor di LeVarie.
Al termine dell’incontro l’USSI ha voluto premiare due dirigenti che si
sono distinti per lo sviluppo dello sport: Annapaola Voto, dirigente
regionale che fu l’anima del cerimoniale e della gestione
dell’Universiade insieme all’allora commissario Gianluca Basile, e
l’attuale direttore generale dell’ARUS, Flavio De Martino, che con
competenza si impegna per la manutenzione e la cura degli impianti
sportivi, oltre 70 dei quali furono ristrutturati per l’evento e che
necessitano di una gestione oculata per non disperderne il patrimonio.
L’evento è stato promosso dall'USSI e dall'Archivio di Stato di Napoli,
con il patrocinio di Sport e Salute
Napoli, 7 giugno 2023
Carlo Zazzera