
(AGENPARL) – lun 05 giugno 2023 COMUNICATO STAMPA
Giornata Ambiente: Cia, agricoltura in prima linea. Solo 7% di emissioni
A lavoro sulla transizione verde, ma con strumenti e risorse adeguate. Fondi Pnrr essenziali
Roma, 5 giu – L’agricoltura oggi pesa solo il 7% sul totale delle emissioni prodotte che si
riversano sull’ambiente. Un impegno sulla via della sostenibilità che in Italia va avanti da tempo:
diminuisce fortemente l’uso di pesticidi chimici; crescono le superfici biologiche e le agroenergie;
si riduce di netto il consumo d’acqua grazie all’irrigazione di precisione; aumenta la
manutenzione e la cura del verde, nelle aree rurali e urbane. Così Cia-Agricoltori Italiani, in
occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente che si celebra ogni 5 giugno, fa il punto sul
settore e rilancia il suo piano per il futuro: l’agricoltura è in pista per realizzare la transizione
verde, ma servono più risorse e strumenti adeguati, puntando su innovazione, ricerca, nuove
tecnologie genetiche e digitali.
In quest’ottica -spiega Cia- i fondi del Pnrr, fino al 2026, sono essenziali per consentire
all’agricoltura di impattare sempre meno su clima e ambiente, tutelando al contempo
competitività, reddito, qualità. Questo vuol dire continuare a produrre cibo sano e sicuro per tutti,
ma anche assicurare la tenuta e lo sviluppo delle aree rurali, difendendo il paesaggio e la
biodiversità; gestendo le risorse idriche; incentivando la produzione di energia da fonti rinnovabili,
dal biogas al fotovoltaico sui tetti agricoli; salvaguardando il suolo e i boschi per prevenire il
dissesto idrogeologico; migliorando la sostenibilità dei processi produttivi con soluzioni hi-tech;
rinnovando il parco macchine con mezzi sempre meno inquinanti.
“Gli agricoltori vogliono essere protagonisti della sfida green -sottolinea il presidente
nazionale di Cia, Cristiano Fini- continuando a migliorare la sostenibilità di allevamenti e
coltivazioni e valorizzando i servizi ecosistemici del settore primario, ma con una visione
dell’agricoltura che tutela l’ambiente senza penalizzare la produzione”.