
(AGENPARL) – lun 29 maggio 2023 COMUNICATO STAMPA
San Martino, effettuato un prelievo d’organi:
il ringraziamento al donatore, ai suoi familiari e agli operatori
sanitari
ORISTANO, 29 MAGGIO 2023 – Aveva espresso il consenso alla donazione
degli organi al momento del rinnovo della carta d’identità. Una scelta
che, condivisa dai suoi familiari, ha permesso agli operatori sanitari
dell’ospedale San Martino di Oristano di procedere al prelievo degli
organi su un uomo di 42 anni dell’oristanese, deceduto nei giorni
scorsi.
L’intervento è stato effettuato nella notte tra venerdì e sabato,
impegnando il personale delle unità operative di Anestesia e
Rianimazione e quello della sala operatoria per circa 36 ore.
«Ringraziamo di cuore il giovane paziente che, con un gesto di grande
sensibilità, aveva manifestato in precedenza la volontà di donare gli
organi. Un abbraccio va anche alla sua famiglia che, in un momento di
grande dolore per una perdita prematura, ha saputo trovare la forza di
un gesto che potrà salvare altre vite – è il commento della Direzione
generale e del coordinamento locale per la donazione d’organi della Asl
di Oristano – . Infine, un plauso va agli operatori sanitari coinvolti
che, con spirito di grande abnegazione, hanno portato avanti il
prelievo».
Ogni cittadino maggiorenne ha la possibilità di registrare il proprio
consenso alla donazione degli organi all’anagrafe del proprio Comune al
momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità. Secondo i
dati del Centro Nazionale Trapianti, circa il 90% delle dichiarazioni
registrate nel Sistema informativo trapianti (Sit) sono state depositate
in occasione del rilascio o rinnovo della carta d’identità al Comune: 13
milioni e mezzo su un totale di 15 milioni di volontà presenti nel
database del Cnt.
In alternativa, la scelta si può esprimere anche attraverso il
sito www.sceglididonare.it o attraverso l’Aido (Associazione italiana
donatori di organi), oppure, se non si possiede un’identità digitale, si
può compilare e stampare il tesserino del donatore e conservarlo tra i
propri documenti.
Si tratta di un gesto fondamentale perché ad oggi sono oltre 8 mila le
persone in attesa di trapianto in Italia: giovani, adulti, anziani e più
di 200 bambini, che soffrono di una grave insufficienza d’organo, ai
reni, al fegato, al cuore, ai polmoni o al pancreas. La rete trapianti
italiana è ai primi posti in Europa per numero e qualità degli
interventi eseguiti. Eppure, ogni trapianto dipende da un “Sì”, da un
gesto di solidarietà civile che ciascuno può fare.