
(AGENPARL) – mar 09 maggio 2023 [Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano]
Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano
Comunicato del 09/05/2023, ore 18:55
Consiglio
Festa dell’Europa – Premiata la classe vincitrice del concorso per cortometraggi – con VIDEO e FOTO
Celebrata in Consiglio provinciale la Festa dell’Europa, con la premiazione della classe vincitrice del concorso per cortometraggi “Politica: Tocca a noi”, la 3a – ingegneria meccanica dell’Istituto Tecnico Superiore Max Valier di Bolzano. Gli interventi del presidente della Provincia Kompatscher e dell’europarlamentare Dorfmann. La pres. Mattei: “Autonomia ed Europa sono due concetti strettamente legati. Adesso tocca a noi”
Link riprese video (Consiglio/GNews):
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Intv. pres. Rita Mattei: [https://we.tl/t-AIratbw209](https://egjaabf.r.bh.d.sendibt3.com/tr/cl/F7iu1rBP54NvbH5OgpjisrE8KKu8E28JjykGXmMmow6l0_8iaiDsWVt0EIYe-MTQhkj3IyIWb0yg3FZrwOc08pTm6GBvqjwOJiiKw-u9z-nOLIPIU15D4h0YaRLTZidj-G8cFNRSjkB6-gnBgNVCRcM-DWGtTHWXHRy3V5rABUVm_FZMRJMamX47Zt1IHNIyP_AfxYIZo4xbb3Z_exeW0qc0XANZIpc6Y5kDZMZlZLNY3DIB7TECjCs-5fia3ORVcLfTLJx7tmmOiymhiG4c4Rdg_RSot27qCRX4tEuCX3DFkDc7M0l5_Z21NL-tfHPx4Sj7FOgCxFtZTg3TxvWH7mk6Kmw-BP2j6l3rAA)
Intv.Ralph Runggaldier (TFO Max Valier): [https://we.tl/t-Cu5QTYIv6E](https://egjaabf.r.bh.d.sendibt3.com/tr/cl/MBOgel9MkJNqqLTbv5ElTP92qNNB_tkYttgMFg_NkL9VkOWNWaU4Mmaszv5VbjEXVrj3YQFHe35gBL00iAIyPYdzVoeBGut7POc_vHU6Go8JsOhR_ESKOMGAPMKZ3rEjvmG-fsjCfRvB6iTEvNDMF2jn3p20PCJP7Y1PWzmwlvV-VFk76u3qiorMlb_Sj45wIZNiaasOEXQ3M7TXuPBPnivPLKDhmP-4rL5Y__BG4cWe4Syvm78zMft6q228SF4TCTOq37EP1dQg-lJ18EI60747VgLuywzf99F7q4qmxl3ftmqqD9H2IDYmeJyg2V2_MqwiKVwqG5nyc2Q6OD-7yLY–IpYi9h73il_1w)
Intv. Michael Beneduce (TFO Max Valier): [https://we.tl/t-eu8OXfOsFi](https://egjaabf.r.bh.d.sendibt3.com/tr/cl/qGh5UDwWJzyZyVR9eNqr7nfRlb0sLeWXMY9M_efrI68X63Kocn9iWRUMbtrmGTAjw3DwhVU2P0XLEflo4owl2P3Vg4U-qA-jaTTxdWQ8ZZwOpeR4-_wtyl4sTTQ698EzwKAxhTdteLcktmrIOx5_hWbQhNse0INI7J1PPKb1wa7AHf6WKExY4t5PnQmlznjjPoYJdLAqCm-hH_ke5u05UCv_e-JZSJ5OD8Qk4PKyVIAyPqF6eoS70eQID-TRIMvyNWm8MD7JvzLhnNoCBwROYi2K3ay9y7fev172ZrGpgrx5tzMdE-J4lcGhgadrseQYhPQypeLKTofnMRV2z0l3hWjzDzghglZoO7sJGw)
Il 9 maggio ricorre la Festa dell’Europa: il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano l’ha celebrata anche quest’anno con un evento in aula per sensibilizzare sul valore dell’appartenenza comune europea. La celebrazione, nell’anniversario della dichiarazione di Robert Schuman per una nuova forma di cooperazione tra gli Stati europei da poco usciti dal conflitto mondiale, si è svolta in collegamento con la sede del Parlamento Europeo a Strasburgo, da cui sono arrivate le note dell’inno europeo, seguite da un intervento del coro “Le Pleiadi” che ha accompagnato i lavori nella sala consiliare. La cerimonia è stata anche l’occasione per premiare la classe vincitrice del concorso “Politica: Tocca a noi!”, promosso al Consiglio provinciale per sensibilizzare i giovani sui temi della politica e della partecipazione politica.
Aprendo la celebrazione, la presidente Rita Mattei ha evidenziato che il senso della presenza di oggi era lo stesso che alcuni giorni fa aveva visto uniti negli intenti e nel dialogo, a Roma, i Governi austriaco e italiano: “L’unione e il dialogo tra due popoli che hanno vissuto un conflitto di trincea, l’uno contro l’altro durante la guerra del 15-18, la prima grande guerra a cui è seguito il secondo conflitto mondiale che ha coinvolto tutta l’Europa. Se ci sono stati politici che dividevano, portando i rispettivi Paesi alla Guerra, altri, arrivati al potere, hanno intrapreso una strada diversa: quella dell’unione comunitaria, basata sul dialogo e sul reciproco rispetto degli interessi. Grazie a loro oggi viviamo in un’Europa plurilingue in cui un ampio bagaglio linguistico comune aiuta a comprendersi meglio”. Se l’Europa poteva essere messa in discussione dai suoi Stati membri per le scelte non sempre condivise, il dibattito resta sempre squisitamente sul piano politico, mai aggressivo nei confronti dell’altro. “Ricordiamo oggi anche la nostra autonomia, perché Autonomia ed Europa sono due concetti strettamente legati. Senza Autonomia lo sviluppo così speciale della nostra terra plurilingue non sarebbe stato possibile”. La presidente ha quindi fatto cenno alla convivenza tra i tre gruppi linguistici in provincia di Bolzano: “Siamo un buon esempio in Europa. Un’Europa che oggi si trova coinvolta da un conflitto con pesanti ripercussioni oltre che sui Paesi non lontano dai confini europei direttamente coinvolti anche su ognuno di noi. Stiamo soffrendo tutti per ciò che sta accadendo e mi auguro che la strada, l’unica via, diventi quella del dialogo”. La presidente ha quindi fatto riferimento al concorso promosso dal Consiglio provinciale. intitolato “Politica: Tocca a noi!” “perché dopo aver visto cosa hanno fatto i padri fondatori dell’Europa e della nostra Autonomia, ora tocca a tutti noi profondere energie, affinché questa Autonomia e con lei il principio del dialogo continui con la massima partecipazione ad affermarsi anche in futuro. Ce la faremo, anche grazie alle giovani generazioni”.
È quindi intervenuto il presidente della Provincia Arno Kompatscher, sottolineando come festeggiare l’Europa non doveva essere un esercizio obbligatorio, bensì occasione per rallegrarsi di aver superato le innumerevoli guerre. Schuman, ha ricordato, aveva detto che si voleva iniziare in piccolo, ma all’idea iniziale si doveva così tanto da non esserne quasi consapevoli: l’Europa era diventata una vera unione di cittadini e cittadine, traguardo molto importante in particolare per l’Alto Adige. Europa significava anche pace, e che essa non fosse una cosa ovvia lo dimostrava la situazione attuale: tuttavia, andava riconosciuto che prima della fondazione dell’Europa la guerra era stata una situazione costante. La pace era qualcosa di più dell’assenza di violenza data dalle armi: era la possibilità di creare gioia, soddisfazione per tutti, permettendo lo sviluppo delle diversità, e garantendo i valori della democrazia e della solidarietà. Kompatscher ha quindi ringraziato i giovani presenti e i loro insegnanti.
Collegato in videoconferenza, l’europarlamentare Herbert Dorfmann ha fatto riferimento alla “geniale dichiarazione di Robert Schuman”, che aveva riconosciuto come per una nuova via non bastasse una dichiarazione di pace, ma fosse necessaria una fattiva collaborazione tra Stati che per anni si erano fatti la guerra. Strasburgo, da dove parlava, era un simbolo della guerra tra Germania e Francia ma anche della pace e della collaborazione tra i due Stati. La dichiarazione di Schuman conteneva il seme dell’apertura della collaborazione a chiunque avesse voluto parteciparvi, anche in futuro, fino ai 27 Stati odierni. La UE era anche un progetto di pace, la cui importanza veniva dimostrata purtroppo proprio oggi, a fronte degli eventi in Ucraina, e ciò rendeva ancora più importante celebrare questo giorno, facendone anche occasione per verificare cosa non funziona. Tuttavia, andava detto che se Schumann avesse visto l’Europa di oggi se ne sarebbe rallegrato. Dorfmann ha quindi ringraziato il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano e la presidente Mattei per aver organizzato l’evento di oggi, in parallelo al concorso dedicato ai giovani, dicendosi felice di ricevere nella sede europea la classe premiata.
La presidente Mattei ha portato il saluto dell’europarlamentare Matteo Gazzini, che scusandosi per non poter essere presente ringraziava per l’organizzazione dell’iniziativa il Consiglio, particolarmente attento e lungimirante nella scelta dell’argomento del concorso; si complimentava poi con ragazzi e insegnanti, anch’egli dichiarandosi felice di ospitarli prossimamente a Strasburgo. Era importante e necessario, proseguiva il messaggio, che le istituzioni facessero interessare i giovani alla politica, in particolare a quella europea, “che si dimostrerà sempre più strategica e influente nella vita di ognuno di noi”.