
(AGENPARL) – gio 13 aprile 2023 Lunedì 17 aprile alle ore 17,00 presso l’aula consiliare del Comune di Albano, docenti universitari, ricercatori ed esperti insieme agli amministratori e ai cittadini partecipano attivamente al dibattito promosso dal comitato per le future generazioni e il Comune di Albano
sulle proposte alternative all’inceneritore.
una riflessione senza rete che smentisce la spocchiosa retorica del “non ci sono alternative” manifestata in questi mesi dai promotori del ritorno ad una tecnologia in uso nel secolo scorso, che ha lasciato dietro di se notevoli danni ambientali e sanitari, con riscontri epidemiologici impressionanti sia per numero che per gravità di tumori, malattie respiratorie e allergie.
il confronto sulle alternative all’inceneritore dimostrerà soluzioni capaci di guardare al presente e al futuro, con la dovuta preoccupazione data dalle gravose ipoteche imposte alle future generazioni che dovranno lasciare il passo alla ricerca e alle innovazioni tecnologiche che hanno prodotto, nel concreto, nuova impiantistica, decisamente meno costosa economicamente e rispettosa dell’ambiente e della salute dei cittadini, oltre che risolutiva per completare, con virtuosismo, il ciclo dei rifiuti basato sul risparmio, il riciclo e il riuso. Creando così anche nuova occupazione.
l’inceneritore non risolve il problema dei rifiuti a terra, il decoro della capitale d’Italia va difeso con un piano di raccolta differenziata rigoroso e ben definito da AMA e Municipi, l’inceneritore è semmai. la sola alternativa alla virtuosa raccolta differenziata.
l’Inceneritore, pensato per rispondere all’emergenza Giubileo con il Gubileo non c’entra assolutamente nulla, gli eventuali tempi di realizzazione di un’opera così mostruosamente imponente durerà bene oltre l’appuntamento dei cattolici del mondo fissato nel 2025.
Il confronto aiuta a praticare il coraggio di correggere eventuali errori di valutazione, questo è da sempre chiaro ai Sindaci della provincia di Roma di ogni colore politico che, in rappresentanza di un vasto territorio, da troppo tempo chiedono al Sindaco do Roma, che è anche sindaco dell’area Metropolitana di aprire un confronto tra Istituzioni per comprendere eventualmente anche le ragioni di chi propone le alternative all’inceneritore, ma anche pronti a comprendere cosa abbia spinto Gualtieri ad aggredire il territorio con un atto d’imperio estremamente dannoso. E’ un bene ricordare che le Istituzioni democratiche servono per governare ed il governo mal si addice al comando!