
(AGENPARL) – mer 22 marzo 2023 COMUNICATO STAMPA
PUNTI VERDE QUALITA’. DE GREGORIO (CIVICA CALENDA): VOGLIO TRASPARENZA SU ESPROPRIO AREA ARCO DI TRAVERTINO
Roma, 22 marzo 2023 – «Per quale motivo la proposta di delibera relativa all’esproprio del punto verde qualità Arco di Travertino non è mai arrivata in aula Giulio Cesare? L’atto era pronto già dall’ottobre scorso e, come Lista Civica Calenda Sindaco, avevamo avuto rassicurazioni che sarebbe stato discusso entro la fine di dicembre. Evidentemente, invece, qualcosa nel meccanismo si è inceppato e l’iter procedurale finalizzato alle operazioni di esproprio di quest’area non si è mai concluso. Con il risultato che, a diciotto mesi dal suo insediamento, la giunta Gualtieri non è stata ancora capace di riaprire i cancelli di quest’area, chiusa al pubblico da oltre nove anni.
Come capogruppo della Lista Civica Calenda Sindaco, pretendo che l’amministrazione capitolina, al netto di inutili giri di parole, ne chiarisca i motivi e si assuma le sue responsabilità. È proprio per questo che, nelle scorse settimane, ho chiesto la convocazione della commissione trasparenza in programma oggi. Mi auguro, anzi, che in questa occasione qualcuno mi spieghi pure i motivi per i quali non è stato dato seguito alla richiesta del Municipio VII che, già nel 2017, in attesa di una risoluzione definitiva, aveva confermato con una Memoria di Giunta l’interesse a gestire temporaneamente questo polmone verde, in modo da garantire allo stesso tempo manutenzione e fruibilità del parco.
La storia di questo P.V.Q. è salita più volte alla ribalta delle cronache: una parte dell’area sulla quale insiste, infatti, è di proprietà di privati e dunque il Campidoglio, per poter procedere all’esproprio e consentire al concessionario di ultimare i lavori, avrebbe dovuto individuare le risorse necessarie all’acquisizione delle particelle catastali. Il Testo Unico sugli Espropri, infatti, prevede che le amministrazioni possano sanare l’utilizzo senza titolo di un bene per scopi di interesse pubblico, permettendone così l’acquisizione al patrimonio comunale.
E allora cosa impedisce di dare seguito a questa norma che restituisce alla cittadinanza l’intero parco e l’adiacente area cani, spazi che invece oggi si presentano sempre più degradati?».
Così Flavia De Gregorio, capogruppo della Lista Civica Calenda Sindaco.