
(AGENPARL) – ven 17 marzo 2023 COMUNE DI PARMA – UFFICIO STAMPA
INVITI STAMPA di Lunedì 20 marzo 2023
L’assessorato alla Cultura e il Servizio Biblioteche promuovono lunedì 20 marzo 2023PARMA PERILARIAe MIRAN
Ventinove anni dopo. Parma ricordaIlariaAlpie Miran Hrovatin con un doppio appuntamento
Ore 9,30
Biblioteca InternazionaleIlariaAlpi
Chiostro del Banano
Per Leggere conIlariae Miran
Inaugurazione della panchina a loro dedicata
Progetto decorativo a cura degli studenti della 4A AF del Liceo Artistico Paolo Toschi
Partecipano
Vicesindaco Lorenzo Lavagetto
Assessora Caterina Bonetti
Direttore della Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi
Familiari diIlariaAlpiUmbertoAlpie Maria Ginevra Giovanardi
Giornalisti Mariangela Gritta Grainer, Giuseppe Giulietti, Francesco Cavalli
Il DirigenteRoberto Pettenati,i docentiVania Sghia e Michele Gennaridel Liceo artistico Toschi
Ore 10,30 – 12,30
Palazzo del Governatore
IlariaAlpie il Giornalismo d’inchiesta
Incontro e corso di aggiornamento professionale per giornalisti
Intervengono:
Giuseppe Giulietti, Mariangela Gritta Grainer, Lucia Goracci, Loris Mazzetti.
Introducono:Matteo Naccari (Associazione Stampa E.R.), Silvestro Ramunno (Ordine dei Giornalisti E.R.)
Modera la giornalistaMara Pedrabissi.
Dalle ore 18.00 presso ilCircoloInzanidi Moletolosi terrà l’incontro conclusivo del lungo tragitto che ha percorso de “La Vita èStupefacenteSenza Droghe”. L’appuntamento finale vedrà la presenza ed il contributo degli Assessori Francesco De Vanna e Marco Bosi ele testimonianze di atlete delcalcio femminile di Parma, di rugbisti delle Zebre e dei calciatori del Parma Calcio 1913, oltre che del Comandante della Polizia Locale Enrico Usai e dei rappresentanti dell’Associazione Controllo di vicinato.Sarà l’occasione per riassumere gli esiti e gli effetti prodotti dal progetto e per offrire le ricadute che potrà avere sulla città e chi su chi la vive con l’impegno, evidenziato anche dalla recente candidatura di Parma a Capitale Europea dei Giovani, a sviluppare una Parma a misura di nuove generazioni, in grado cioè di soddisfare i loro bisogni e sostenere i loro sogni.
LA STAMPA E’ INVITATA
Testo Allegato:
Le bandiere dell’Europa e dell’Italia insieme ai Bronzi di Riaceper celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e la Giornata in memoria delle vittime del Covid-19Prosegue senza sosta la presenza degli studenti delle scuole in queste settimane al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Con una sorpresa in più: oggi 17 e domani 18 marzo, insieme agli altri visitatori del MArRC, potranno ammirare i magnifici Bronzi di Riace e di Porticello con accanto la bandiera italiana e quella europea. Per due giorni, infatti, questi simboli del nostro Stato, che quotidianamente sventolano sulla facciata del Museo, saranno esposti anche nel suggestivo spazio della Sala Bronzi per celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera e per onorare la Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coroonavirus.«Il 17 marzo – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – è una data identitaria. Celebriamo oggi l’anniversario dello sforzo risorgimentale che portò alla nascita dello Stato italiano e di quei valori che devono contraddistinguere sempre l’impegno di tutti per una Patria unita e libera. La Costituzione, l’Inno degli italiani e la Bandiera sono gli elementi fondanti della Nazione e il faro che guida il nostro agire quotidiano».Per il giorno successivo, invece, è stata fissata la Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coroonavirus, istituita con la legge n. 35 del 2021 per conservare e rinnovare il ricordo di tutte le persone decedute a causa della pandemia da Covid-19.«Con questo gesto – commenta il direttore del Museo, Carmelo Malacrino – abbiamo voluto sottolineare il profondo legame tra lo Stato Italiano e il suo ricchissimo patrimonio culturale. Un legame sancito dalla stessa Costituzione, e in particolare dall’art. 9: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. I Bronzi di Riace – aggiunge Malacrino – dalla loro scoperta sono diventati un’icona non solo della Calabria, ma di tutta l’Italia nel mondo. Allo stesso tempo le due bandiere, esposte accanto all’immutabile bellezza delle due statue, saranno un modo per rendere omaggio al ricordo delle tante vittime della pandemia, una tragedia che ha segnato in maniera indelebile tutta la nostra società». Reggio Calabria 14.03.2023 La direzione