
(AGENPARL) – mer 15 febbraio 2023 Pd, Ricci, fallita Opa ostile 5stelle e Terzo polo, dividersi è masochista
“Cinquestelle e Terzo polo, che volevano dividersi le spoglie del Pd, alle regionali di Lazio e Lombardia, si sono più che dimezzati. Chi voleva fare l’Opa, l’ha subita. Non c’è alternativa al Pd nella costruzione di un’alternativa democratica. Siamo barcollanti ma siamo ancora in piedi. Continuare a dividerci è masochista. Uscire da ambiguità e veti. Bisogna fare opposizione al governo. Il Terzo Polo deve decidere se fare opposizione al governo o la stampella. E poi bisogna smetterla di mettere veti contrapposti, soprattutto al livello locale. Bisogna trovare accordi e contenuti comuni. Presentandoci divisi è passata l’idea che non eravamo competitivi”.
Lo ha detto Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, coordinatore dei sindaci del Pd, intervenendo su Radio Immagina.
“L’altro elemento che ci ha danneggiati è che andare alle regionali con il congresso in corso non ha aiutato i candidati. Per mesi mi sono sgolato per dire che dovevamo anticipare. A questo punto dobbiamo aprire la fase costituente il giorno dopo le primarie, e impegnare tutto il 2023 per una profonda analisi e revisione della nostra organizzazione e della nostra identità. Il lavoro che dovevamo fare prima, lo dovremo fare poi. Ripartire con la candidatura più popolare, barra a sinistra, la sinistra popolare. Parlare fuori dalle Ztl, riuscire a parlare ai ceti sociali che ci hanno abbandonati perché non appariamo abbastanza come la forza del riscatto sociale e del lavoro, e al tempo stesso moderna. Bonaccini mi pare che abbia le carte più in regola. Noi dobbiamo scegliere una guida. Non votiamo per individuare una figura che deve guidare. Il Pd è l’organizzazione più complessa da guidare. Scegliere una figura che abbia già fatto il primo: Bonaccini ha dimostrato facendo il segretario regionale e il presidente della regione di essere capace di guidare. E ha fatto bene a dare al Pd l’obiettivo di essere il primo partito alle elezioni europee del 2024. Sarà un’elezione di midterm per il governo e ci misureremo anche con i potenziali alleati”.