
(AGENPARL) – mar 10 gennaio 2023 ROMA, 10 GEN. 2023 – “L’aumento del costo della benzina è chiaramente da addebitare a questo governo. Si eviti di fare scarica barile e dire bugie agli italiani. Tra i primi provvedimenti del governo Meloni ritroviamo un, che di fatto ha diminuito, dimezzandolo, lo sconto previsto dal precedente governo, e poi una legge di bilancio contrassegnata da una scelta politica netta: non prorogare lo sconto previsto dal precedente governo. Si eviti, dunque, di addebitare colpe a speculatori o altri. La responsabilità è chiaramente di questo governo, che, peraltro, dai banchi dell’opposizione urlava contro chi si assumeva responsabilità importanti per fronteggiare una crisi economica e sociale senza precedenti.Mentre il M5S, infatti, era al governo e contribuiva a determinare lo sconto sulle accise, la Meloni era al distributore a dire che una volta al governo avrebbe eliminato le accise sulla benzina. Arrivata al governo, invece, ha tolto lo sconto. Tutto questo in un momento di crisi, di emergenza. Eppure questo è il momento di dare una mano a famiglie e imprese, su cui direttamente e indirettamente ricadranno le conseguenze dell’aumento della benzina, riducendo notevolmente il potere d’acquisto. Con effetto palla di neve, infatti, aumenteranno i costi di trasporto, quindi i costi delle materie prime, quindi il costo per il carrello della spesa. Vanno ricordati, poi, i 2 milioni di pendolari, che ogni giorno per lavoro si spostano in macchina. L’aumento inciderà sui loro stipendi, già tra i più bassi d’Europa”, così Vittoria Baldino, vicecapogruppo M5S a Montecitorio, ospite della trasmissione Tagadà su La7.
On. Vittoria Baldino
Vicepresidente Vicario Movimento 5 Stelle Camera dei Deputati