
(AGENPARL) – mar 06 dicembre 2022 GIUSTIZIA, SCARPINATO (M5S) A NORDIO: DA GOVERNO INDEBOLIMENTO CAPACITA’ DI RISPOSTA DELLO STATO A CORRUZIONE
ROMA, 6 dicembre – “L’eventuale soppressione – che maggioranza e pezzi di opposizione propongono – dei delitti contro la PA dal meccanismo ostativo, compresa l’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di tali delitti, l’ulteriore riduzione dell’area di applicazione del reato di abuso di ufficio, l’innalzamento a 5000 euro del limite dei pagamenti in contanti, il taglio alle spese per le intercettazioni, strumenti indispensabili per l’accertamento di reati dei colletti bianchi. Tutte queste intenzioni annunciate da lei e dal suo governo determinano, insieme all’assenza di leggi adeguate sul conflitto di interessi e sul lobbismo, un depotenziamento della capacità di risposta dello Stato al fenomeno della corruzione nelle sue molteplici declinazioni”.
Lo ha detto il senatore del Movimento 5 Stelle Roberto Scarpinato in commissione Giustizia, rivolgendosi al ministro Nordio, al termine delle comunicazioni sulle linee programmatiche del suo dicastero.
“Ci domandiamo – ha aggiunto – se avete valutato i costi economici per il Paese di questo depotenziamento della risposta penale nella fase storica in cui le ingentissime risorse economiche del PNRR hanno mobilitato gli interessi di comitati di affari, delle mafie, di articolate reti corruttive che operano nell’ombra della massoneria deviata. Il governo è consapevole del concreto pericolo che ingenti somme di denaro vengano distratte dalle finalità pubbliche e disperse nel buco nero della corruzione e della gestione clientelare del potere pubblico? Con queste vostre intenzioni la strada intrapresa è sbagliata e pericolosa”.