
(AGENPARL) – gio 01 dicembre 2022 Olimpiadi Milano-Cortina 2026, firmato Protocollo d’Intesa
tra Anac e Procura della Repubblica di Belluno
“Le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 saranno un’occasione importante per il Paese. E’ pertanto essenziale prevenire ogni forma di malaffare e corruzione, vigilando intensamente perché i soldi siano ben spesi, senza sprechi e cattiva amministrazione. Per questo abbiamo deciso di dar vita ad una collaborazione stretta fra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e la Procura di Belluno”.
Così il Presidente di Anac, Giuseppe Busia, ha commentato la firma oggi a Roma, a Palazzo Sciarra, del Protocollo d’Intesa con la Procura di Belluno. L’Accordo di collaborazione e scambio di informazioni è stato siglato dal Procuratore Capo della Repubblica di Belluno, Paolo Luca.
L’obiettivo è quello di intensificare la vigilanza sugli appalti e i contratti pubblici di servizi e forniture in preparazione delle Olimpiadi del 2026. Anac informerà prontamente la Procura sulla presenza di situazioni anomale rilevate, sintomatiche di condotte o eventi illeciti attribuibili alle imprese coinvolte nei lavori per i giochi olimpici. Inoltre, fornirà alla Procura documentazioni, atti e informazioni in materia di competenza dell’Autorità, utili per il lavoro di indagine della Procura.La convenzione prevede che la Procura della Repubblica, da parte sua, fornisca ad Anac ogni informazione non coperta da segreto istruttorio, che sia utile ad una più efficace azione di vigilanza amministrativa in materia di contratti pubblici, comprese le richieste di rinvio a giudizio e le eventuali ordinanze di applicazione di misure cautelari.
“Questo accordo ha una particolare rilevanza per noi”, ha dichiarato il Procuratore Capo della Repubblica di Belluno, Paolo Luca, al momento della firma. “La collaborazione con Anac, che vigila sugli appalti, e la Procura, permette di intervenire subito alla presenza di anomalie e appalti sospetti per effettuare verifiche in profondità. I finanziamenti sono ingenti. Non solo per impianti sportivi controversi, come la pista di bob. Ma soprattutto per la viabilità. C’è la questione dei subappalti, che merita attenzione particolare”. “L’esperienza ci insegna che, dove scorre molto denaro, il rischio che si infiltri la criminalità è alto. Vigilare perché non si verifichino episodi di corruzione, concussione e reati contro la Pubblica Amministrazione, che comportino arricchimenti illeciti, è l’obiettivo del Protocollo che firmiamo oggi. L’esperienza di Anac e la cultura giuridica sugli appalti dell’Autorità, saranno preziosi per noi, anche per confrontarci nel caso di dubbi o di incertezze”.
Dott. Pierangelo Giovanetti