
(AGENPARL) – lun 07 novembre 2022 Regione Lazio. Desideri: Zingaretti se le inventa tutte pur di non lasciare la Pisana.
Zingaretti sposta ancora la data delle sue dimissioni per mantenere più tempo possibile il doppio incarico di presidente e parlamentare.
Non sarà più l’approvazione del provvedimento Collegato al Bilancio la data per le annunciate – e più volte rinviate – dimissioni di Zingaretti dalla Pisana.
Il neo parlamentare PD pur di restare più tempo possibile alla guida della Regione Lazio, al fine di poter condizionare ulteriormente la scelta del suo successore, nonché la coalizione che lo sosterrà, non ha esitato un attimo a tirare in ballo una forma di cortesia istituzionale, verso la Corte dei Conti, di cui attenderà – sempre conservando il doppio incarico – il giudizio di parifica del rendiconto generale della Regione (per l’esercizio 2021) prima di lasciare.
Non si capisce infatti – ha dichiarato l’ex consigliere regionale Fabio Desideri – cosa cambierebbe se Zingaretti si dimettesse, come aveva promesso ai quattro venti, prima del pronunciamento della Corte dei Conti.
Quale sarebbe il mancato rispetto istituzionale se rassegnasse – prima del pronunciamento di merito dei Giudici Contabili- il suo mandato?
A meno che – lo stesso con il suo permanere alla Regione – non voglia gestire anche il post pronunciamento della Corte dei Conti, qualunque esso sia, eventuale comportamento questo che originerebbe molti dubbi e perplessità, ha concluso Desideri.
Dott. Fabio Desideri
Via Albalonga,40
00183 ROMA