
(AGENPARL) – gio 20 ottobre 2022 Allegato
Investimenti Psr, Pac e pagamenti nel ravennate
Gli investimenti del Piano di sviluppo rurale nel ravennate
I principali pagamenti sul Psr dagli inizi del 2021 e fino ad oggi ammontano a 22 milioni 345mila euro (dati Agrea) e riguardano in particolare gli investimenti di filiera (2,1 milioni di euro); giovani imprenditori e primo insediamento (2,8 milioni di euro); invasi e reti di distribuzione collettiva (3,1 milioni di euro); investimenti in prevenzione fitosanitaria (1,3 milioni di euro); biologico (2,5 milioni di euro); produzione integrata (3,6 milioni di euro); biodiversità animale di interesse zootecnico e tutela delle razze (464mila euro).
Sul capitolo competitività sono stati: concessi oltre 11,7 milioni di euro, di cui oltre 1 milione per insediamento giovani. Sul programma europeo Leader sono stati concessi contributi per 1,8 milioni per 2,4 milioni di investimenti prodotti.
I contributi della Politica agricola comunitaria
Per quanto riguarda poi gli interventi sulla Politica agricola comunitaria dal 2021 a oggi, la provincia di Ravenna ha beneficiato di complessivi 45 milioni di euro.
I settori principali sono stati i pagamenti di base, ovvero la quota destinata al sostegno al reddito degli agricoltori per 28milioni di euro; il greening – pratiche benefiche per il clima e l’ambiente – per 12 milioni di euro; il comparto della barbabietola da zucchero per 1,2 milioni di euro e il pomodoro da industria, per 900mila euro.
Misure per settore vino
Dal 2021 ad oggi ammontano a 29 milioni di euro le risorse dell’Ocm (Organizzzazione comune di mercato) per il vino. Le risorse sono così suddivise: pagamenti diretti per 11,8 milioni di euro, contributi per investimenti 659mila euro, progetti di filiera 16,7 milioni di euro, a fronte di 48,8 milioni di euro di progetti.
Le opere irrigue
Gli investimenti per le infrastrutture irrigue in provincia di Ravenna, per un valore di 132 milioni di euro, consistono nei lavori di messa in sicurezza e miglioramento degli impianti idraulici a cura dei Consorzi di bonifica su tutto il territorio: dal Canale Emiliano Romagnolo (CER), al rafforzamento e ampliamento delle reti di distribuzione irrigua, alla costruzione di invasi. Non mancano interventi di sostenibilità ambientale con la realizzazione di impianti fotovoltaici galleggianti e le opere per fronteggiare la subsidenza caratteristica del territorio ravennate.
Contributi eccezionali e Aiuti di Stato
Complessivamente ammontano a 19,3 milioni, così suddivisi: per i danni da gelate sono stati stanziati 11,3 milioni di euro; per le perdite dei raccolti causate dall’infestazione da cimice asiatica 7,2 milioni di euro; e infine per gli aiuti ai bieticoltori: 852 mila euro.