
(AGENPARL) – ven 14 ottobre 2022 Governo: Brugnaro “Momento difficile. La Meloni ha davanti grande sfida centrodestra trovera’ la quadra”
“Il momento e’ difficilissimo e non possiamo sbagliare e credo che Giorgia Meloni questa cosa l’abbia ben chiara in mente: davanti ha una grande sfida, molto probabilmente sara’ la prima donna presidente del Consiglio e io faccio il tifo per lei con grande fiducia. Alla fine il centrodestra trova sempre la quadra e credo che convenga a tutti lavorare per auna piu’ ampia condivisione possibile, soprattutto nei confronti dell’area moderata e civica. Noi ricopriamo quello spazio che garantisce un equilibrio per i prossimi cinque anni di governo, un governo molto fruttuoso. Io sono ottimista”. Così Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e presidente di Coraggio Italia, intervenendo a Live In di SkyTg24 e commentando l’inizio della nuova legislatura. “Faccio i miei auguri ai presidenti DI Senato e Camera, Ignazio La Russa e a Lorenzo Fontana perché sono due persone preparate e capaci. Fontana nel suo discorso ha citato il Papa, i piu’ deboli, credo di aver ascoltato per la prima volta un discorso concentrato sulle persone con disabilita’. Ma anche l’intervento di ieri di La Russa e’ stato di alto profilo: entrambi hanno chiaro il ruolo istituzionale e l’idea di essere super partes. Inoltre come veneto sono contento perche’ prima avevamo la Casellati alla presidenza del Senato e ora Fontana a quella della Camera. Possiamo dirci di sentirci rappresentati”. Sulla attuale situazione legata alla crisi energetica ed economica Brugnaro sottolinea: “Siamo in prima linea nel voler affrontare i problemi delle famiglie e delle aziende. Non possiamo chiudere le imprese perche’ non c’e’ solo il rischio di cassa integrazione per i lavoratori ma anche di perdere i clienti, per questo la manovra va fatta subito. Credo che ci sara’ una immediata attenzione da parte del governo su questa situazione. Nella logica della lealta’ politica e istituzionale, con questo esecutivo ci sara’ la possibilita’ di esprimersi in un rapporto diretto con i sindaci e i presidenti di regione per collaborare e condividere velocemente le problematiche fino alla realizzazione dei provvedimenti. Ora dobbiamo lavorare in un’unica squadra e tifare per il nostro Paese”.