
(AGENPARL) – ven 14 ottobre 2022 14/10/2022
Al via il progetto Haria – Human-robot sensorimotor augmentation.
Kick-Off Meeting il 18 e 19 ottobre – Università di Siena
Dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche, via Roma, 56 – Siena
Iniziano all’Università di Siena le attività del progetto “Haria – Human-robot sensorimotor augmentation”, il cui ambito di ricerca è il miglioramento delle condizioni di vita delle persone colpite da ictus o affette da lesioni del midollo spinale. Il progetto HARIA fa parte del programma Horizon coordinato dall’Ateneo, di cui è responsabile scientifico il professor Domenico Prattichizzo, docente del dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche. Svolto nell’ambito del bando europeo Horizon 2021, ha ricevuto un finanziamento complessivo di 4,6 milioni di euro.
I lavori saranno aperti, il 18 ottobre alle ore 14 presso il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze matematiche, dal professor Prattichizzo, che presenterà il progetto e il team dell’Università di Siena che coordina i sette enti di ricerca europei riuniti in un consorzio interdisciplinare coordinato dall’Ateneo, tra cui l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, la Fondazione Santa Lucia di Roma e l’azienda tedesca Ottobock. Successivamente ciascun partner presenterà il proprio ruolo nello sviluppo del progetto e, a seguire, i partecipanti al kick-off Meeting visiteranno il Laboratorio di Ricerca Congiunto Wear Lab.
Il giorno successivo, 19 ottobre, ciascun partner spiegherà quali sono gli obiettivi e le prossime attività del progetto, a partire dallo studio dei metodi che consentiranno agli utenti di percepire e controllare direttamente gli arti aggiuntivi sfruttando la ridondanza del sistema sensomotorio umano.
L’ambizione di HARIA è quella di ridefinire la natura dell’interazione fisica uomo-robot e, allo stesso tempo, di porre le basi di un nuovo campo di ricerca, ovvero l’augmentation sensomotoria i cui elementi costitutivi sono rappresentati da arti robotici sovrannumerari controllati da sistemi di intelligenza artificiale ??e collegati all’uomo tramite interfacce sensomotorie indossabili. Il progetto HARIA trova la sua naturale applicazione nell’assistenza alle persone con ridotta motricità degli arti superiori uni o bilaterali e costituisce un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per migliorare la qualità della vita.
Il programma completo del meeting è pubblicato all’indirizzo: http://www.unisi.it/unisilife/eventi/kick-meeting-progetto-haria.

