
(AGENPARL) – gio 29 settembre 2022 Ora ci sarà un congresso rinnovatore per il PD, ma come facilmente prevedibile nulla o poco sarà rinnovato poiché i protettori dell’elite economica e dei ” poteri forti ” ormai da anni insinuatisi ai vertici del Partito, potranno decidere di cambiare qualche nome, ma non di lasciare il potere decisionale a chi nel Partito, della difesa della classe operaia e di quella più debole ne faceva, linea guida politica fondamentale.
Oggi il PD è il Partito dei pochi, dei più agiati, è le misure che varano a livello locale e nazionale sono sempre di più in contrasto e repressione di chi non ha potere d’acquisto, di chi non ha un auto nuova, di chi non ha un conto in banca pieno e di chi a fine mese fatica ad arrivarci. il PD si smarca come un Partito fotocopia dell’attuale Forza Italia, e la sua eventuale inesistenza, per utilità politica popolare, potrebbe anche passare inosservata, in alcuni casi come Milano anche auspicabile.
Rinnovamento per l’Italia – Partito del Lavoro