
(AGENPARL) – gio 29 settembre 2022 Energia: Squeri (FI), Pniec va riscritto, mina competitività imprese
“Il Piano nazionale integrato energia e clima, elaborato dal governo Conte, va totalmente riscritto: così com’è rischia di farci mancare gli obiettivi europei al 2030 e di penalizzare fortemente la competitività delle nostre imprese”. Lo dichiara il deputato e responsabile del Dipartimento energia di Forza Italia Luca Squeri. “I nuovi criteri di valutazione della Banca centrale europea, in base ai quali anche per gli acquisti di obbligazioni societarie si terrà conto della lotta al cambiamento climatico da parte delle imprese e degli Stati, porteranno vantaggi alle aziende che lavorano nei paesi in cui cresce l’indipendenza dal gas in favore delle energie rinnovabili, penalizzando le altre. Di conseguenza – prosegue -, se l’Italia non cambierà le sue politiche energetiche saranno le aziende, e dunque i lavoratori, a pagarne il prezzo. Non possiamo più basarci su un Piano completamente orientato all’elettrico e basato sull’ipotesi irrealistica che nei prossimi 8 anni la crescita di eolico e fotovoltaico possa essere di 15 volte superiore a quella registrata nell’ultimo ventennio. Produrre documenti strategici come Pniec senza alcun ancoraggio alla realtà è un rischio che non possiamo più corriere”, conclude.