
(AGENPARL) – dom 17 luglio 2022 “L’appello al presidente Mario Draghi dei sindaci delle più importanti città italiane troverà sicuramente eco mercoledì in Parlamento nell’intervento di Coraggio Italia. La gestione e risoluzione dei problemi dei cittadini deve essere la priorità di tutte le forze politiche e non soltanto del Presidente del Consiglio che ha visto il suo impegno e determinazione scontrarsi con l’irresponsabilità dei soliti noti a caccia di consensi ed intese personalistiche. Come ho sempre sostenuto, in questo particolare momento storico, caratterizzato da grandi emergenze come siccità, pandemia, guerra, crisi economica, energetica ed alimentare, è necessario anteporre il bene sommo della collettività ai problemi interni dei partiti. Mi compiace che una tale riflessione arrivi da chi amministra il territorio in prima persona, quando altri non mancano occasione di inseguire i sondaggi. Se sia meglio andare al voto oggi o domani. Qui c’è molto di più in gioco. Dalla credibilità internazionale alla sicurezza energetica. Ultimare il PNRR è una priorità che può arrivare in soccorso dei Comuni nel rilanciare l’economia, realizzare opere pubbliche indispensabili, nonché per gestire l’emergenza sociale, aggravata dai continui sbarchi sulle nostre coste ed esasperata dalla siccità che sta già aumentando a dismisura le differenze sociali. Concordo con il nostro presidente, Luigi Brugnaro, tra i firmatari di quest’appello sulla necessità di azione, credibilità e serietà. Sarà questa la nostra richiesta al presidente Draghi in aula, ma soprattutto ai colleghi di qualunque orientamento politico. Nessuno dovrebbe temere il giudizio degli italiani, ma le decisioni scellerate a cui i cittadini hanno assistito nei giorni scorsi, ci pongono tutti nel girone del purgatorio. Inutile promuovere slogan e gridare a squarciagola chi è il più bravo. Nessuno ha la bacchetta magica per risolvere le sfide che preoccupano i cittadini. Dobbiamo lavorare per evitare un ulteriore aumento dei prezzi dell’energia, per formulare una legge di bilancio equa. Abbiamo bisogno di un esecutivo che possa contare della fiducia dei cittadini, oltre che delle forze di maggioranza che l’hanno sostenuto sin dall’inizio, per battere pugni ai tavoli europei per un tetto al prezzo del gas, per individuare catene di approvvigionamento energetico alternative che tengano conto del rapido evolversi dello scenario internazionale in seguito all’aggressione ingiustificata e senza precedenti della Russia all’Ucraina. Non possiamo voltare ora le spalle ai cittadini. Credo che chiunque si possa rendere conto della misera figura fatta da quella parte di maggioranza che si è sottratta dal votare un decreto che parlava alle famiglie, alle imprese, ai più vulnerabili”. Così in una nota la Senatrice Marinella Pacifico, coordinatrice della Componente Coraggio Italia al Senato, commentando la lettera aperta firmata da Luigi Brugnaro (sindaco di Venezia), Marco Bucci (Genova), Antonio Decaro (sindaco di Bari e presidente Anci), Michele De Pascale (sindaco di Ravenna e presidente Upi), Giorgio Gori (Bergamo), Roberto Gualtieri (Roma), Stefano Lo Russo (Torino), Dario Nardella (sindaco di Firenze e coordinatore città metropolitane), Maurizio Rasero (Asti), Matteo Ricci (sindaco di Pesaro e presidente Ali), Beppe Sala (sindaco di Milano).
