
(AGENPARL) – ven 08 luglio 2022 ENERGIA. EUROPA VERDE: NON GUERRA MA IRRESPONSABILITÀ DI CHI HA CHIUSO OCCHI DI FRONTE CRISI CLIMATICA
“Non è la guerra ad averci sbattuto in faccia il problema energetico, come sostiene il Ministro Cingolani, ma l’inadeguatezza e l’irresponsabilità di chi ha ostacolato la transizione ecologica nel nostro Paese per puntare sulle fonti fossili anziché sulle rinnovabili. La falsa narrazione di Cingolani ne è la prova provata: ha sparso la paura nei confronti della transizione ecologica definendola ‘un bagno di sangue’ e ha ostacolato tutto quanto riguardasse l’innovazione nelle rinnovabili e nella trasformazione verso l’auto elettrica”.
Così, in una nota, i co-portavoce nazionali di Europa Verde, Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, che proseguono:
“Basta con la bugia sulla rinuncia all’estrazione di gas in Italia. Il Ministro fa credere, ingannando, che l’Italia possieda riserve immense di gas: non è vero e sono i dati del suo stesso ministero a dimostrare che i giacimenti di idrocarburi sono pari a 90 miliardi di mc tra terra e mare, pari a 13 mesi di fabbisogno nazionale.
Tutti, compreso l’attuale Ministro, sapevano che le politiche energetiche del passato, dettate da ENI, erano fallimentari ma tutti omettono di dire che la vera guerra è quella del cambiamento climatico che questo Governo non vuole affrontare, come con la siccità.
E siamo stanchi delle sue lezioncine: per riparare acquedotti, – concludono Bonelli ed Evi, – servono oltre 20 miliardi di euro eppure, tra PNRR e fondi aggiuntivi, Cingolani ha destinato meno del 10%”.
GIANFRANCO MASCIA