
(AGENPARL) – gio 30 giugno 2022 ALLA COPPA TEODORI SUCCESSO DELL’ORGANIZZAZIONE E DEL PUBBLICO
La cronoscalata ascolana è stata un’autentica festa motoristica dopo tre anni di difficoltà. Il ritorno del pubblico ha soddisfatto organizzatori e piloti.
Ascoli Piceno – L’attesa Coppa Paolino Teodori è passata in archivio, con oltre 200 piloti al via, un bilancio meteo perfetto ed il ritorno della passione lungo i circa 5 km del percorso da Colle San Marco a San Giacomo. Le forze dell’ordine hanno coadiuvato nel migliore dei modi lo staff della direzione gara per contenere in certe curve “calde” il posizionamento degli appassionati che fin dalla prima mattina hanno dato vita a due giornate di entusiasmo per prove e gara. I protagonisti in corsa hanno dato tutto, peccato solo non aver potuto ammirare il solito confronto a due tra Faggioli e Merli, per il pilota trentino che ha lasciato Ascoli dopo le prove ufficiali del sabato, giudicando pericolosa la variante imposta all’organizzazione solo a metà settimana nella parte alta, la più veloce del percorso. Il campione toscano ha scritto così per la 13^ volta il suo nome nell’albo d’oro della Teodori.
Il Gruppo Sportivo dell’AC ascolano, coadiuvato dall’Automobile Club ha saputo preparare un evento ottimo sotto tutti i punti di vista. Il presidente Giovanni Cuccioloni, tornato pilota da alcune stagioni e amareggiato dall’incidente che lo ha estromesso in gara1, ha espresso questa opinione sulla variante: “Se doveva essere un palliativo per ridurre una tantum il problema delle velocità massime, si può accettare. Visto che però il problema riguarda solo poche vetture di vertice, non è questa la soluzione ideale e come me molti addetti al lavori la pensano allo stesso modo. Sarebbe più efficace intervenire sull’abbassamento delle potenze e l’aumento del peso, anche perché chi organizza, sa bene quanto impegno profondiamo da anni nel garantire la massima sicurezza passiva possibile.”I premi speciali sono andati all’ascolano Pierluigi Terrani, ds del Gruppo Sportivo (Trofeo Innocenzo Cenciarini per le presenze al via), al teramano Gabriele Di Domenico (Trofeo Emidio Cappelli per il più giovane debuttante) e all’osimano Antonio Angiolani (Trofeo Bibite Paoletti per il miglior tempo tra le auto storiche). Riguardo alle classifiche, nel precedente comunicato dopo la gara abbiamo considerato per semplificazione come nelle precedenti edizioni, tutti i partecipanti alla manifestazione. Per le validità come abbiamo sempre riferito in sede di presentazione erano in lizza i piloti iscritti alle serie nazionali CIVM e TIVM, oltre alla Coppa FIA Internazionale, dove il migliore è risultato il francese Sebastien Petit, terzo assoluto nella classifica generale di tutti i partecipanti. Per effetto di questo sistema, utilizzato solo per avere la scala dei valori, abbiamo indicato ad esempio Adriano Vellei quale miglior marchigiano e 11° assoluto, mentre in realtà il veloce ed esperto pilota ascolano è stato premiato da Acisport sul podio di San Giacomo quale 9° classificato del CIVM, così come Stefano Di Fulvio è arrivato terzo sempre nel CIVM. Bellissimo il retropodio con Piazza del Popolo di Ascoli.