
(AGENPARL) – mar 28 giugno 2022 CRAC EON REALITY, FACCI (LEGA): “REGIONE “NEGLIGENTE”, ORA COSTRETTA A INSEGUIRE 7 MILIONI DI SOLDI PUBBLICI”
BOLOGNA, 28 GIU – “La Regione Emilia-Romagna oggi si ritrova a dover inseguire 7 milioni di soldi pubblici a causa della “leggerezza” con la quale li ha erogati senza chiedere adeguate e ragionevoli garanzie. Come è possibile – si è chiesto il consigliere regionale della Lega Michele Facci – aver fatto affidamento su una società di diritto italiano, neo costituita (Eon Reality Italia ndr), il cui capitale sociale (dichiarato in 18 milioni di euro) era rappresentato prevalentemente da software e quindi da beni di fatto immateriali, con ciò esponendo ad un evidente rischio finanziario (poi puntualmente avveratosi) la Regione Emilia-Romagna? L’erogazione di risorse pubbliche di rilevante importo, quali quelle in questione, doveva assolutamente prevedere forme di garanzia adeguate, puntuali e trasparenti, in carico alla casa madre statunitense Eon Reality al fine di evitare al massimo il rischio di perdite in caso di inadempimento rispetto ai programmi oggetto di finanziamento”. Il consigliere regionale della Lega, Michele Facci, ha portato questo pomeriggio in Assemblea legislativa la vicenda Eon Reality, l’azienda americana che nel 2017 era sbarcata a Bologna per realizzare un polo tecnologico poi sfumato. “Tant’è che oggi sulla Regione Emilia-Romagna pende un “potenziale danno erariale” del peso di sette milioni di euro. Una cifra che la Regione sta tentando di recuperare a seguito della revoca del finanziamento alla Eon Reality, “ma che rende la misura di quanto sia stato negligente il comportamento dell’Ente di viale Aldo Moro nella fase della gestione dei bandi pubblici” ha concluso Facci.
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