
(AGENPARL) – lun 30 maggio 2022 omune di Rimini
Ufficio Stampa
Rimini 30 maggio 2022
comunicato stampa
Dichiarazione di Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini
Proseguono senza sosta i preparativi per conciliare l’accoglienza dei profughi e delle profughe ucraine in fuga dalla guerra con l’organizzazione dei servizi territoriali.
Come noto, Rimini è, a livello nazionale, uno dei territori che più si è speso nell’accoglienza dei profughi, non solo per la sua capacità ricettiva ma anche perché sede storica di una delle comunità di immigrati e immigrati ucraine più numerose. Tra i servizi più sollecitati c’è sicuramente quello della scuola. Ad oggi l’emergenza è stata gestita attraverso diversi servizi offerti sia all’interno delle istituzioni scolastiche vere e proprie, sia attraverso un sistema di accoglienza e aggregativa simile ai centri estivi. Tra le tante e i tanti ucraini arrivati, inoltre, molti hanno preferito, laddove possibile, continuare a frequentare a distanza le lezioni con i propri insegnanti rimasti in patria.
L’obbiettivo ora è organizzare il prossimo anno scolastico. Difficile prevedere quanti saranno gli studenti e le studentesse presenti a settembre, visto che l’auspicio di tutti è che la guerra possa finire il prima possibile, favorendo il graduale ritorno in patria dei profughi. Se i numeri resteranno quelli attuali, intorno agli 800, sarà ovviamente necessario reperire spazi, docenti e personale ausiliario, oltre al potenziamento dei servizi aggiuntivi a partire dalla mensa e dal trasporto scolastico. Uno sforzo importante che nessuna amministrazione comunale può sostenere da sola e per il quale sono necessarie risorse ed aiuti da parte dello Stato.
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