
(AGENPARL) – sab 28 maggio 2022 [Regione Emilia-Romagna]
Giunta Regionale – Agenzia di informazione e comunicazione
N. 788/2022
Data 28/05/2022
All’attenzione dei Capi redattori
Edilizia scolastica. A Castelnuovo né Monti (Re) inaugurata la nuova scuola primaria “La Pieve” all’insegna della sostenibilità. L’assessora Salomoni al taglio del nastro: “Un’ottima notizia per il territorio, al lavoro per continuare a riqualificare il nostro sistema scolastico, anche grazie alle risorse del PNRR”
Un intervento da 3,8 milioni di euro, di cui oltre 2,4 milioni coperti da un finanziamento Bei assegnato dal ministero dell’Istruzione nell’ambito della programmazione regionale. A settembre al via la seconda parte dei lavori di riqualificazione del principale polo del Comune appenninico rivolto ai più piccoli, per un investimento complessivo di oltre 11,5 milioni di euro
Bologna – Sicura, accogliente, confortevole e sostenibile. Un sabato mattina all’insegna dei festeggiamenti per la comunità di Castelnuovo ne’ Monti, sull’Appennino reggiano, per l’inaugurazione ufficiale della nuova scuola primaria “La Pieve”, in grado di accogliere 190 bambini distribuiti su 10 classi, con annessa mensa da circa 200 posti.
Si tratta della prima tappa di un più ampio progetto di riqualificazione e ammodernamento del principale polo scolastico e dei servizi per l’infanzia del Comune appenninico a ridosso del centro storico, che porterà entro l’anno prossimo all’ampliamento della stessa scuola primaria per fare posto ad altre sei classi e due laboratori, oltre alla nascita di una nuova struttura per l’infanzia da un centinaio di posti in sostituzione di quella esistente e di un moderno centro confezionamento pasti
Al taglio del nastro della nuova primaria, in realtà aperta dal gennaio scorso, erano presenti, tra gli altri, il sindaco Enrico Bini, l’assessora regionale alla Scuola Paola Salomoni, il vice sindaco e assessore alla Scuola Emanuele Ferrari e il vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malvasi.
Assieme a loro anche i rappresentanti dei genitori e delle associazioni coinvolte nei progetti di accoglienza e integrazione dei profughi portati avanti dall’istituto nell’anno scolastico che sta finendo. Tra le testimonianze anche un video messaggio registrato sui diritti umani di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna sotto processo nel suo Paese.
“L’inaugurazione di una nuova scuola- ha sottolineato Salomoni- è sempre un’ottima notizia per il territorio che la ospita. A maggior ragione in una fase contrassegnata dalla piena riconquista della normalità e dal ritorno alle lezioni in presenza. Come Regione lavoriamo per un’edilizia scolastica efficiente e moderna perché garantire strutture sicure, accoglienti e innovative- chiude Salomoni- significa mettere al centro il futuro dei nostri ragazzi e ragazze, valorizzando il ruolo strategico dell’istruzione”.
“Questa inaugurazione- ha rimarcato Bini- rappresenta per noi un traguardo molto importante, che punta sul futuro, per mettere i nostri ragazzi nelle condizioni migliori per crescere e imparare. La capacità di presentare progetti di valore ci ha permesso di portare a casa fondi molto consistenti targati Miur, assegnati attraverso graduatoria regionale, per rinnovare completamente il polo scolastico e dotarlo di strutture moderne ed efficienti dal nido, alla materna, alle elementari”.
I capisaldi del progetto
La nuova primaria, costata quasi 3,8 milioni di euro, di cui oltre 2,4 milioni coperti da un finanziamento Bei (Banca europea degli investimenti) assegnato dal ministero dell’Istruzione attraverso la graduatoria regionale, è stata progettata secondo le più avanzate tecniche costruttive, all’insegna della sostenibilità e con un’attenzione particolare alle esigenze formative e di socializzazione dei bambini, con spazi ampi e luminosi.
La scuola è dotata di pannelli fotovoltaici e pompa di calore in modo da ridurre al minimo consumi energetici e impatto ambientale, grazie anche all’ottimo isolamento termico degli ambienti. Per quanto riguarda l’illuminazione la finestratura è stata disposta in modo da sfruttare al meglio la luce naturale proveniente dall’esterno.
Ancora: l’edificio è stato costruito in modo da consentire la massima flessibilità funzionale dei vari spazi didattici, con le aule concepite come box modulari in grado di trasformarsi in ambienti di dimensioni variabili destinati a diversi usi e/o necessità formative.
I lavori del secondo stralcio del progetto di riqualificazione del distretto scolastico di Castelnuovo né Monti partiranno nel prossimo mese di settembre per concludersi entro l’estate 2023.
Un intervento del costo totale di circa 7,7 milioni di euro anche in questo caso coperto per oltre la metà dell’importo da un finanziamento Bei di oltre 3,5 milioni di euro assegnato dal Miur nell’ambito della programmazione regionale 2018-2020.
Giancarlo Martelli
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