
(AGENPARL) – ven 29 aprile 2022 Cause in calendario per il periodo considerato:
https://curia.europa.eu/jcms/jcms/Jo2_17661/it/?dateFin=08/05/2022&juridictionF=null&juridictionT=T&juridictionC=C&dateDebut=02/05/2022&tri=salle&
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Cause in calendario per il periodo considerato aventi come lingua processuale l’italiano:
https://curia.europa.eu/jcms/jcms/Jo2_17661/it/?langueProc=it&dateFin=08/05/2022&juridictionF=null&juridictionT=T&juridictionC=C&dateDebut=02/05/2022&tri=salle&
cioè, attualmente:
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Corte di giustizia dell’Unione europea
Agenda
Dal 2 all’ 8 maggio 2022
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Cristina Marzagalli
Sofia Riesino
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Non dimenticate di controllare anche il [Calendario](https://curia.europa.eu/jcms/jcms/Jo2_17661/it/) sul nostro sito web per i dettagli su queste e altre cause.
Mercoledì 4 maggio 2022
Sentenza nella causa [T-718/20](https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=T-718/20) Wizz Air Hungary / Commissione (TAROM; aide au sauvetage) (EN)
(Aiuti di Stato)
Documenti di riferimento T-[718](https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=T-718/20)/20
Giovedì 5 maggio 2022
Sentenza nelle cause riunite [C-451/19](https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=C-451/19) Subdelegación del Gobierno en Toledo (Séjour d’un membre de la famille – Ressources insuffisantes) (ES) – [C-532/19](https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=C-532/19) Subdelegación del Gobierno en Toledo (Séjour d’un membre de la famille – Ressources insuffisantes) (ES)
(Permesso di soggiorno – membri della famiglia di un cittadino UE- rigetto della domanda – assenza di risorse finanziarie sufficienti)
Due cittadini di Stati terzi hanno chiesto il permesso di soggiorno in Spagna per ricongiungimento familiare in quanto erano divenuti membri delle famiglie di due cittadini spagnoli. Le domande sono state respinte dalle autorità amministrative spagnole poichè i congiunti dei richiedenti non disponevano di risorse sufficienti per il proprio mantenimento e per quello dei familiari. Dette decisioni sono state annullate dal giudice di primo grado.
La Corte superiore di giustizia di Castiglia la Mancia, adita in successivo grado di giudizio, nutre dubbi sulla conformità della prassi amministrativa spagnola con il diritto dell’Unione e sugli effetti di tale prassi sui cittadini dell’Unione. Questi ultimi potrebbero essere costretti a lasciare il territorio dell’UE a causa del rapporto di dipendenza con i loro familiari, cittadini non UE, per seguire il membro non UE della famiglia al quale il diritto di soggiorno è stato rifiutato.
Il tribunale spagnolo ha deciso di interrogare la Corte in proposito.
[Documenti di riferimento C-451/19](https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=C-451/19)
Giovedì 5 maggio 2022
Sentenza nella causa [C-179/21](https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=C-179/21) Victorinox (DE)
(Protezione dei consumatori – contratti conclusi a distanza e fuori dai locali – obblighi d’informazione)
La società absoluts -bikes and more- GmbH & Co. KG proponeva in vendita sulla piattaforma Amazon un prodotto di un fabbricante svizzero, senza alcuna informazione sulla garanzia offerta. Una società concorrente ha proposto un’azione per concorrenza sleale volta a far cessare le vendite on line di absoluts. La controversia è giunta fino alla Corte federale di giustizia tedesca, che s’interroga sugli obblighi derivanti dalla direttiva sui diritti dei consumatori in ordine all’eventuale obbligo di informare i consumatori dell’esistenza di una garanzia commerciale proposta dal produttore. La Corte tedesca si è dunque rivolta alla Corte di Giustizia per sapere se un venditore professionale sia tenuto ad informare il consumatore dell’esistenza di una garanzia commerciale del produttore, e quale portata debba avere tale garanzia.
[Documenti di riferimento C-179/21](https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=C-179/21)
Giovedì 5 maggio 2022
Sentenza nella causa
[C-83/20](https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=C-83/20)
BPC Lux 2 e.a. (PT)
(Risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento – Misura di risoluzione di una banca – trattamento degli azionisti e dei creditori)
Il Banco Espírito Santo SA (BES) era uno dei principali istituti di credito portoghesi. Per contrastarne il grave rischio di insolvenza, la Banca del Portogallo ha adottato alcune misure in data 3 agosto 2014, tra le quali la risoluzione di BES e la creazione di una banca-relais, Novo Banco SA, alla quale sono stati trasferiti certi attivi, passivi ed elementi extrapatrimoniali. Alcuni detentori di obbligazioni del BES hanno contestato innanzi alle giurisdizioni amministrative nazionali le misure assunte dalla Banca del Portogallo, ritenendole contrarie al diritto dell’Unione. La suprema giurisdizione amministrativa portoghese dubita della compatibilità del diritto nazionale, su cui si fonda la decisione di risoluzione del BES, con il diritto dell’Unione, in particolare con la direttiva 2014/59 [1](#_ftn1) e con l’articolo 17 della carta dei diritti fondamentali dell’UE[2](#_ftn2), in ragione della mancata trasposizione di una serie di prescrizioni enunciate in tale direttiva . Ha pertanto posto alcune questioni pregiudiziali alla Corte di Giustizia sulla trasposizione della direttiva nel diritto nazionale.
[Documenti di riferimento C-83/20](https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=C-83/20)
Giovedì 5 maggio 2022
Conclusioni nella causa [C-700/20](https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=C-700/20) London Steam-Ship Owners’ Mutual Insurance Association (EN)
(Riconoscimento di una decisione emessa in un altro Stato membro – Decisione incompatibile con altra decisione emessa precedentemente nello Stato membro richiesto)
Nel novembre 2002, la M/T Prestige, una petroliera monoscafo registrata alle Bahamas, è affondata al largo della Galizia (Spagna). L’incidente ha fatto riversare in mare una qualità considerevole di olio combustibile, il che ha causato notevoli danni a spiagge, città e villaggi lungo la costa settentrionale della Spagna e quella occidentale della Francia. È iniziata così una lunga controversia tra gli assicuratori della nave (The London Steam-Ship Owners’ Mutual Insurance Association Limited) e lo Stato spagnolo.
Questi procedimenti sono sfociati in due sentenze: una pronunciata dal Tribunale provinciale di A Coruña, Spagna, l’altra dalla High Court of Justice, Queen’s Bench Division (Commercial Court) (Regno Unito). Lo Stato spagnolo ha infine chiesto alle Corti di Inghilterra e Galles il riconoscimento della sentenza del tribunale provinciale. La High Court of Justice ha accolto tale richiesta con un ordine di registrazione nel maggio 2019.
Il Club ha presentato un ricorso contro l’ordine di registrazione. Contestando il ricorso del Club, lo Stato spagnolo ha chiesto ed ottenuto dalla High Court of Justice di sottoporre alla Corte di Giustizia alcune questioni interpretative del regolamento 44/2001 sulla competenza giurisdizionale in materia civile e commerciale.
Il giudice del rinvio intende accertare se una sentenza pronunciata nei termini di un lodo ai sensi dell’UK Arbitration Act 1996 possa costituire una “sentenza” di uno Stato membro ai fini del regolamento n. 44/2001.
[Documenti di riferimento C-700/20](http://curia.europa.eu/juris/liste.jsf?num=C-700/20)
Giovedì 5 maggio 2022
Conclusioni nella causa [C-61/21](https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=C-61/21) Ministre de la Transition écologique et Premier ministre (Responsabilité de l’État pour la pollution de l’air) (FR)
(Ambiente – qualità dell’aria – superamento dei valori limite – responsabilità dello Stato membro – diritto al risarcimento)
Un abitante di Parigi ha chiesto allo Stato francese un risarcimento di 21 milioni di euro perché l’aumento dell’inquinamento dell’aria avrebbe danneggiato la sua salute. Egli assume che lo Stato francese sia responsabile di questo danno in quanto non avrebbe garantito il rispetto dei valori limite di sostanze nocive, che si applicano uniformemente in tutta l’UE.
Nel 2019, la Corte di giustizia aveva stabilito che nell’agglomerato di Parigi i valori limite per il biossido di azoto erano stati superati.
Il Consiglio di Stato francese aveva inoltre constatato che i valori limite per il PM10 erano stati superati nel 2018,2019 e 2020. E’ attualmente in corso una procedura d’infrazione della Commissione contro la Francia davanti alla Corte di giustizia per quanto riguarda i valori limite del PM10.
La Corte amministrativa d’appello di Versailles, che sta esaminando il caso, ha rinviato alla Corte di giustizia la questione se e a quali condizioni, gli individui possano chiedere allo Stato il risarcimento dei danni alla salute causati dalla violazione dei valori limite dell’UE.
[Documenti di riferimento C-61/21](https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=C-61/21)
Questa agenda propone una selezione di cause di possibile interesse mediatico che saranno trattate nei prossimi giorni, con una breve descrizione dei fatti che vi hanno dato origine.
Si tratta di un’iniziativa della Sezione italiana dell’Unità Stampa e Informazione, di carattere non ufficiale e non esaustivo, che in nessun modo impegna la Corte di giustizia dell’Unione europea
Corte di giustizia
dell’Unione europea
Lussemburgo L-2925
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Cristina Marzagalli e Sofia Riesino
Unità Stampa e Informazione – Sezione IT
Direzione della comunicazione
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