
(AGENPARL) – mar 05 aprile 2022 Confederazione Nazionale
dell’Artigianato
e della Piccola e Media Impresa
Sede di Bruxelles
Sede Nazionale 36-38 Rue Joseph II – B – 1000 Bruxelles
Ufficio Stampa
NOTA PER LA STAMPA
DL Ucraina
CNA: “Un ecobonus per i piccoli impianti da rinnovabili
di artigiani e piccole imprese”
Istituire un sistema di incentivazione per i piccoli impianti di autoproduzione di energia
elettrica (fino a 200 KW) sfruttando l’enorme potenziale di artigiani e piccole imprese che
oggi non possono contare su alcun incentivo a differenza dell’utenza residenziale e dei
grandi impianti. E’ la proposta presentata da CNA nel corso dell’audizione davanti alle
Commissioni finanze e industria del Senato, sottolineando che puntare esclusivamente
sulla realizzazione di grandi impianti è una risposta parziale al bisogno di stimolare
l’incremento della produzione da fonti rinnovabili. I circa 140mila piccoli impianti per
autoproduzione possono essere triplicati in pochi anni portando la potenza installata a
quasi 20mila MW, che rappresenta l’80% della capacità attuale del fotovoltaico attivo in
tutto il Paese.
CNA ribadisce la necessità di introdurre misure specifiche per la platea delle piccole
imprese, prevedendo l’istituzione di un fondo dedicato al sostegno dell’autoproduzione
o, preferibilmente, un credito d’imposta dell’investimento per l’installazione di impianti
per l’autoproduzione da fonti rinnovabili.
Sul decreto, CNA considera positivamente l’estensione del credito d’imposta inizialmente
previsto solo per le imprese ad elevato consumo di energia elettrica e gas naturale.
Inoltre “la volontà di rafforzare il monitoraggio delle dinamiche dei mercati energetici”
che scontano fenomeni speculativi, ma è auspicabile che il Governo adotti nuove misure
forti come ad esempio la fissazione di un tetto al prezzo dell’energia.
Per la Confederazione va nella giusta direzione l’intervento a favore dell’autotrasporto
merci ma serve che il Parlamento vigili per la rapida emanazione del decreto per
l’erogazione di 500 milioni alle imprese. CNA ha evidenziato che tra due settimane
termina la riduzione delle accise sui carburanti ed è necessario che il Governo preveda
una proroga della misura.
Per contrastare fenomeni speculativi, CNA auspica un’azione efficace da parte del
Garante sulla trasparenza dei prezzi al quale le principali associazioni di rappresentanza
possono offrire un importante contributo in termini di attività di monitoraggio.
Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa
Infine CNA sottolinea la preoccupazione per i riflessi dei rincari dei materiali sugli appalti
pubblici. Al riguardo occorre fare chiarezza tra i vari provvedimenti in vigore e prevedere
un ampliamento del paniere dei materiali per i quali è prevista la compensazione per
favorire un tempestivo intervento della Pubblica amministrazione nella revisione dei
prezzi che va estesa anche ai contratti in essere.
Roma, 5 aprile 2022