
REGGIO CALABRIA “Oggi a Riace, con Mimmo Lucano, una rappresentanza di persone sfuggite ai lager libici, che hanno avuto la fortuna di non affogare in mare, ha iniziato uno sciopero della fame in memoria di quanti sono stati meno fortunati e sono morti, insieme alle loro speranze, nelle fredde acque del Mediterraneo in questi anni”. Lo riporta una nota che aggiunge: “Morti nell’indifferenza e con la complicità del governo Draghi che rinnova gli accordi con le bande sanguinarie di Tripoli che sequestrano, violentano, uccidono i migranti”. “Accordi, è bene ricordarlo – è detto nel comunicato – promossi dall’allora ministro dell’Interno Minniti del Pd, lo stesso che diede il via allo smantellamento di Riace, con la complicità del prefetto Di Bari, poi premiato dal ministro Salvini. Nessuno ha pagato in questi anni per i morti della tendopoli di San Ferdinando, per Becky Moses e per tutti gli altri che hanno perso la vita durante la sua gestione della tendopoli”. (News&Com)