
REGGIO CALABRIA Nell’inchiesta sono stati emessi provvedimenti nei confronti di 23 società estere, 15 imprese operanti sul territorio nazionale, 33 siti web nazionali e internazionali e sono stati sequestrati numerosi immobili, automezzi e conti correnti italiani ed esteri, nonché innumerevoli quote societarie e disponibilità finanziarie riconducibili agli indagati. A tal riguardo, il Gruppo investigazione criminalità organizzata (Gico) del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Reggio Calabria e lo Scico, hanno eseguito su delega della Dda – con il coordinamento del procuratore aggiunto Calogero Gaetano Paci e del pm Stefano Musolino – indagini economico-patrimoniali sul conto, tra l’altro, di Sipone e del suo nucleo familiare. (News&Com)