
REGGIO CALABRIA Nello specifico, durante le varie attività di controllo nell’ambito dell’indagine espletata, è emerso che le carcasse degli animali deceduti fossero custodite all’interno di contenitori in plastica e messi in una cella frigo non funzionante o che diversi cani presentassero malattie della pelle, deperimento, piaghe purulenti e importanti ferite da morso, causate durante gli scontri tra simili in box angusti senza criteri di valutazione comportamentale, ed inoltre quasi tutti non sterilizzati e con l’utilizzo fraudolento dei chip identificativi. (News&Com)