
(AGENPARL) – Roma, 28 giu – Andrea Costa, Noi con l’Italia, Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute è stato intervistato da Gli Inascoltabili un programma di Nsl Radio:
“Innanzitutto poter togliere le mascherine credo sia un grande risultato, un segnale di fiducia per il Paese e un premio anche per i cittadini che in tutti questi mesi hanno osservato le regole privandosi anche della libertà. E’ chiaro che dobbiamo continuare ad usare prudenza e responsabilità, la mascherina dobbiamo sempre averla con noi e rindossarla anche all’aperto nel caso di assembramenti ma credo che questo sia il segno tangibile di un ritorno graduale alla normalità”.
“La questione della variante Delta la stiamo monitorando e valutando, dobbiamo continuare a tracciare ed abbiamo investito sul sequenziamento e sono tutte iniziative che ci aiutano per gestire eventuali situazioni che si venissero a creare. Dobbiamo dire con forza che dobbiamo assolutamente procedere con la campagna di vaccinazione perché i dati che abbiamo ci dicono quanto sia importante completarla, io aggiungo che dobbiamo fare un’opera di sensibilizzazione per vaccinare i più giovani perché i dati da Israele ci dicono che soprattutto all’interno della popolazione giovanile questa variante sta circolando con forza, con la seconda dose si ha una copertura oltre l’85% quindi dobbiamo essere pronti e se ci dovessero essere eventuali realtà prendere provvedimenti restrittivi mirati e localizzati”.
“Un po’ di preoccupazione per gli Europei di calcio ci deve essere, un evento itinerante porta a spostare i tifosi in zone anche dove i contagi sono elevati. Nei confronti dell’Inghilterra abbiamo firmato un’ordinanza di una mini quarantena per chi arriva, una misura proprio a tutela dei nostri cittadini, è una situazione che dobbiamo valutare con attenzione. Per l’accesso allo stadio abbiamo il criterio del green pass che garantisce una certa tracciabilità e il monitoraggio, ma è chiaro che sono eventi che dobbiamo valutare con estrema attenzione. Noi in Italia abbiamo fatto la scelta del 25% della capienza, tutto sommato inferiori rispetto a quella di altri paesi ma credo che vada nella direzione della prudenza e della gradualità.
“L’apertura delle scuole non è a rischio. L’obiettivo di far riprendere l’anno in presenza è un obiettivo dal quale non possiamo sottrarci, non possiamo permetterci di far perdere ai nostri ragazzi ulteriori giorni di scuola perché la scuola non è solo apprendimento ma formazione, educazione e in taluni casi ance inclusione sociale. Con le regioni stiamo condividendo un percorso per affrontare il tema del trasporto scolastico, sappiamo quanto è importante questo elemento, dobbiamo anche in questo caso procedere con la vaccinazione ma sono convinto che la scuola a settembre riprenderà con i ragazzi in presenza”.
“Esiste un rischio sanitario per i rifiuti in strada a Roma? Non c’è dubbio, non lo dico solo io ma ci sono i dati, le evidenze e le esperienze del passato, è chiaro che con l’arrivo dell’estate e l’innalzamento delle temperature i rifiuti non raccolti e abbandonati possono rappresentare un rischio anche per la salute, è un tema che le amministrazioni locali devono affrontare e risolvere. Non è solo una questione di decoro urbano ma certamente anche un tema legato alla salute pubblica”
Gli Inascoltabili