
CATANZARO L’elaborazione dei dati dell’Osservatorio MPI di Confartigianato Imprese Calabria per il 2020 prevede per la Calabria un calo del Pil dell’8,9%, riduzione di poco più contenuta di quella prevista per la media nazionale (-9,6%). Per il 2021 è previsto un lieve recupero del Pil del +0,6%, non sufficiente a recuperare quanto perso nel 2020 e meno dinamico rispetto al recupero previsto a livello nazionale (+3,8%). Rispetto ai livelli pre crisi Covid-19 (2019), il Pil nel 2021 resta ancora sotto di 8,4 punti. Una quota maggiore di imprese dislocate sul territorio calabrese (42,7%) segnala nel periodo giugno-ottobre 2020 un calo del fatturato tra il 10% e il 50%. Per l’inizio dell’anno in corso e la fine di quello precedente (dicembre 2020-febbraio 2021) una quota più elevata di imprese (38,7%) segnala anch’essa una perdita compresa nello stesso range (tra -10% e -50%). Ma l’analisi dei dati di Unioncamere-Anpal evidenzia che le micro e piccole imprese calabresi, nonostante le maggiori difficoltà (il 64,3% a fine 2020 ha un attività a regime ridotto, contro il 51,4% delle medie imprese e il 48,1% delle grandi), prevedono secondo le conoscenze del mercato di riferimento il recupero di un livello accettabile di attività entro la prima metà del 2021 nel 35,0% dei casi ed entro il secondo semestre 2021 nel 65,0% dei casi. (News&Com)