
REGGIO CALABRIA Giovinazzo, unitamente alla moglie e ad altri 40 sodali, nel luglio 2016, era stato colpito da un provvedimento restrittivo emesso dal gip del Tribunale di Reggio Calabria, poiché coinvolto nell’operazione ‘Alchemia’ della Procura Distrettuale Antimafia reggina, che aveva interessato gli elementi ritenuti affiliati alle cosche ‘Raso-Gullace-Albanese’ di Cittanova (RC) e ‘Parrello-Gagliostro’ di Palmi (RC), per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, intestazione fittizia di beni e reati contro la Pubblica Amministrazione. Le indagini avevano consentito di evidenziare l’interesse delle consorterie verso diversi settori, quali il movimento terra, l’edilizia, il settore turistico-alberghiero, l’import-export di prodotti alimentari, la gestione di sale giochi e di piattaforme di scommesse on line, la lavorazione dei marmi, autotrasporti, smaltimento e trasporto di rifiuti speciali. (News&Com)