
CATANZARO “Il Sant’Anna Hospital – ha sostenuto la senatrice – è un centro che rappresenta un’inversione di tendenza relativamente alla migrazione sanitaria realizzando un attivo e non un passivo per la regione e per questo credo sia normale che il nuovo Commissario ad acta intervenga con sollecitudine deliberando un piano eccezionale di mantenimento dei servizi della Clinica Sant’Anna, da estendersi per tutta la durata dello stato di emergenza nazionale, attualmente fissato al 31 gennaio 2021”. “Ciò – ha tenuto a precisare – permetterebbe così alla gestione manageriale di porre in essere, una volta per tutte, le necessarie misure correttive delle criticità, secondo le ‘raccomandazioni’ delle carte documentali e agli uffici del dipartimento Tutela Salute della Regione Calabria, di trasmettere in breve tempo, utilizzando magari le nuove tecnologie e senza andare tanto oltre, almeno le pec, tutti gli atti necessari all’Asp per arginare i numerosi problemi derivanti dal mancato rinnovo della convenzione negli anni precedenti”. “Per una volta – ha concluso la senatrice – la burocrazia lasci il posto al buon senso affinché, si possa temporaneamente permettere la ripresa delle attività in sospeso e necessarie alla cura dei cittadini affetti da patologie cardiologiche gravi in attesa di una speranza”. (News&Com)