
COSENZA “Alla pratica il consigliere regionale ci sta lavorando da mesi – riporta la nota – ben conscio che il deficit infrastrutturale è fra le principali cause dell’arretratezza economica del Meridione. D’altronde, la stessa opera era stata considerata strategica già nel 2002, quando il governo nazionale stipulò con la Regione Calabria un Accordo di programma quadro, destinando 10 milioni di euro per il primo lotto dei lavori, individuando la Provincia di Cosenza come soggetto attuatore. Ma a distanza di 15 anni dall’approvazione dei preliminari, di quella strada c’è ben poco, se non una prima lingua d’asfalto ed una rotatoria inaugurata solo nel giugno di quest’anno”. “Qui bisognerebbe dire la verità ai cittadini – incalza De Caprio – e la verità è che, dei 100 milioni quantificati inizialmente per completare il progetto, non un centesimo in più del finanziamento iniziale è arrivato. E soprattutto, diciamolo chiaramente, niente più arriverà da quell’Apq. Non possiamo permettere che quella strada si trasformi nell’ennesima incompiuta, per giunta abbandonata al degrado, come documentato da diversi resoconti giornalistici – afferma oggi Antonio De Caprio -. Ragion per cui ho chiesto che la Scalea-Mormanno venga inserita nel Recovery Plan con un finanziamento di 150 milioni di euro. A questo punto – conclude il presidente della commissione anti ‘ndrangheta – toccherà al governo centrale decidere se questa terra merita pari dignità del resto d’Italia, e se i cittadini calabresi hanno diritto ad una viabilità decente, o se dobbiamo continuare ad essere considerati “sacrificabili” da chi, in questo momento, ha il potere di decidere le sorti del Paese. D’altronde, proprio in questi giorni alcuni governatori del Mezzogiorno si sono espressi contro l’ennesima – speriamo scongiurata – beffa nei riguardi dei meridionali e delle prospettive di sviluppo che garantirebbero lo sfruttamento delle risorse del Recovery. Ci auguriamo davvero, per il bene di tutti, che il governo dimostri coi fatti la sua considerazione verso il Sud, e che la deputazione calabrese voglia fare propria questa iniziativa, nell’esclusivo interesse dei cittadini”. (News&Com)