
CROTONE “Durante l’incontro di luglio scorso – si legge nella nota – il dirigente generale reggente del Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria, Domenico Pallaria, ha aperto una discussione tecnica con i rappresentanti di Sorical, Sergio De Marco, del Corap, Rosario Arconte e Giovanni Iannotta, e del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, Vittorio Gangale e Salvatore Ammirati, da cui è emersa l’obsolescenza di tutta l’adduttrice di 18 km, che va dal partitore della località Particello di Rocca di Neto al potabilizzatore di San Giorgio di Crotone. Lo stesso dirigente, appresa la gravità in cui versa questa fondamentale opera pubblica e valutato il rischio che essendo questa l’unica adduttrice idrica, in caso di ulteriori rotture è alto il rischio di far rimanere un’intera comunità senza ‘acqua potabile’, ‘chiarificata’ e ‘tal quale’, ha richiesto un progetto di intervento per effettuare la sostituzione delle saracinesche e delle valvole di sfiato per regolarizzare le pressioni lungo il tratto”. “Proprio nei giorni scorsi il Corap – prosegue la nota – ha fatto pervenire al Dipartimento Ambiente della Regione un progetto di intervento urgente di manutenzione, come rimedio utile a consentire la riduzione temporanea e significativa di future possibili rotture all’unica condotta adduttrice. Al tavolo regionale Confindustria Crotone ha chiesto di prevedere anche la realizzazione di una nuova adduttrice idrica come soluzione confacente e definitiva, unica condizione per trattenere le aziende ancora insediate nella provincia crotonese, ma soprattutto come intervento indispensabile che garantisca il diritto dei cittadini di ricevere una costante fornitura d’acqua, bene essenziale alla salute e all’igiene pubblica, che nel 2020 non può restare più appesa alla mercé di inefficienze amministrative o di scelte politiche inique, tanto meno di improvvisi eventi atmosferici o di rotture dettate dalla vecchiaia della rete di distribuzione”. “È opportuno e urgente che la Regione Calabria – conclude con queste parole il presidente Alessandro Cuomo – si impegni ad individuare le risorse necessarie a realizzare uno studio di fattibilità della nuova adduttrice, magari inserendo il costo dell’intera opera nel quadro degli interventi da prevedere nel Recovery Plan. Non farlo ora significherebbe veder sfumata l’ultima occasione per tutta la comunità crotonese”. (News&Com)