(AGENPARL) - Roma, 24 Novembre 2020COSENZA Nella stessa circostanza, un altro dipendente della ditta chiedeva la restituzione anche del tablet privato che era sul mezzo rubato. Cosicché l’indagato glielo restituiva, chiedendo in cambio un “regalo di 100 euro” che veniva corrisposto, solo per metà, dal titolare della ditta con gli ultimi 50 euro che gli erano rimasti nel portafogli. ‘Il Villaggio degli Zingari’ di via degli Stadi, ancora una volta, così come documentato con le operazioni ‘Scacco al Cavallo’, ‘Scacco al Cavallo2’, ‘Gipsy Village’ e ‘Gazze Ladre’, si conferma ‘la base logistica per lo svolgimento della predetta attività illecita’. La vittima agganciata subito dopo il furto è stata costretta a recarsi in via degli Stadi per avere la restituzione del bene sottratto, dietro il pagamento di una somma di denaro. La stessa riferiva di non aver voluto chiamare e raccontare subito l’accaduto alle forze dell’ordine per paura di eventuali ritorsioni da parte degli ‘Zingari’. L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Cosenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che lo interrogherà nei prossimi giorni. Lo stesso era stato già arrestato, per condotte simili, nell’operazione ‘Gazze Ladre’ e messo agli arresti domiciliari. (News&Com).