
Usa, Biden fa crowdsourcing di denaro per la transizione mentre continua la situazione di stallo con Trump
(AGENPARL) – Roma, 21 novembre 2020 – L’ex vicepresidente Joe Biden sta sollecitando donazioni dai sostenitori per coprire le spese del processo di transizione mentre i repubblicani continuano a contestare il concorso della Casa Bianca del 2020.
Biden, che è stato dichiarato presidente eletto da più organi di stampa, ha iniziato a pubblicare annunci mirati adi raccolta fondi sui social media, sollecitando contributi per aiutare a pagare la transizione.
Here's the deal: Because President Trump refuses to concede and is delaying the transition, we have to fund it ourselves and need your help.
If you're able, chip in to help fund the Biden-Harris transition. https://t.co/apJMrdpoSS
— Joe Biden (@JoeBiden) November 20, 2020
Gli annunci arrivano mentre i risultati delle elezioni presidenziali continuano a essere contestati. Il presidente Donald Trump ei suoi alleati affermano che la vittoria dichiarata dai media di Biden è impropria dato che l’ex vicepresidente ha solo margini marginali in diversi stati primari. Ad esempio in Arizona, a cui è stato attribuita la vittoria per i democratici la notte delle elezioni, il vantaggio di Biden è diminuito a meno di 11.000 voti.
Allo stesso modo, Biden detiene piccoli vantaggi su Trump in Georgia, Wisconsin, Nevada e Pennsylvania. In tutti quegli stati, che sono centrali nel percorso dell’ex vicepresidente per raggiungere i 270 voti del Collegio elettorale necessari per la vittoria, sono emerse accuse di irregolarità elettorali. In quanto tale, la campagna Trump ha presentato contestazioni legali ai risultati preliminari di ogni stato.
Date le irregolarità elettorali e il contenzioso in corso, l’Amministrazione dei servizi generali non ha ancora riconosciuto ufficialmente Biden come vincitore dei concorsi 2020. Il riconoscimento dell’agenzia è necessario per iniziare il processo di transizione formale.