
REGGIO CALABRIA Francesco Pitaro pone anche una questione tecnica: “Nel caso anche la Giunta regionale rilevasse difformità fra gli obiettivi ed il risultato, quali azioni si intendono intraprendere per tutelare gli interessi della Regione e garantire che il danaro pubblico sia stato bene utilizzato?”. Ed ancora, “In base a quali parametri e/o valutazioni, se non dovesse esserci stato alcun ricorso a consulenze specifiche, il responsabile del relativo procedimento amministrativo ha reputato congrua la somma di 1 milione e 700mila euro per sei minuti reali di filmato”. Secondo il consigliere regionale: “Il ‘corto’ è inutilizzabile perché privo dei contenuti basilari per promuovere la Calabria, e se diffuso, anziché giovamento produrrebbe un danno, avendo dato un’immagine irreale e distorta e fuori tempo della Calabria e dei calabresi e del territorio regionale. Alla luce di tutto questo – conclude Francesco Pitaro – chiedo se la Regione intende proporre azioni dirette ad ottenere la restituzione dei soldi pubblici, e se è sì, come intende farlo”. (News&Com)