
CATANZARO Arresti domiciliari a Copanello con braccialetto elettronico per l’avvocato Giancarlo Pittelli, imputato nel maxi-processo Rinascita-Scott, istruito dalla Dda di Catanzaro, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Lo ha stabilito il Tribunale del Riesame di Catanzaro accogliendo l’istanza presentata dai legali di Pittelli, Guido Contestabile e Salvatore Staiano. Pittelli è stato tratto in arresto dai carabinieri il 19 dicembre 2019 ed è stato detenuto nel carcere di Nuoro per 10 mesi. Secondo l’accusa l’imputato è considerato il trait d’union tra le cosche vibonesi, in particolare la cosa Mancuso, e il mondo della massoneria deviata e dei colletti bianchi. (News&Com)