
(AGENPARL) – White House, 23 aprile 2020 – Mettendo in pausa l’immigrazione, aiuteremo a mettere i disoccupati americani in prima fila per i lavori mentre l’America riapre. Così importante. Sarebbe sbagliato e ingiusto per gli americani licenziati dal virus essere sostituiti con un nuovo lavoro immigrato proveniente dall’estero.
PROTEZIONE DEI LAVORATORI AMERICANI: il presidente Donald J. Trump sta prendendo provvedimenti per mettere temporaneamente in pausa l’immigrazione e proteggere i lavoratori americani mentre affrontiamo il coronavirus.
- Il presidente Trump sta sospendendo nuovi visti per immigrati per mettere al primo posto le comunità e i lavoratori americani mentre ci muoviamo verso la riapertura sicura dell’economia.
- Il presidente Trump ha il dovere di garantire che aiutiamo gli americani a ritrovare lavoro e mezzi di sussistenza.
- Questa è una pausa temporanea richiesta dalla crisi che stiamo affrontando come nazione.
- La pausa avrà effetto per 60 giorni e l’Amministrazione continuerà a monitorare il mercato del lavoro per modificare o estendere il proclama, se necessario.
- Ci saranno esenzioni per i medici e altri lavoratori essenziali per combattere l’epidemia, i coniugi e i figli minori dei cittadini americani e alcuni altri alieni.
- Il presidente Trump sta inoltre chiedendo alla sua amministrazione di rivedere i programmi dei lavoratori ospiti per valutare se debbano essere prese ulteriori misure per proteggere i lavoratori americani.
- I lavoratori americani non sono stati feriti per colpa loro a causa del coronavirus.
- Sarebbe ingiusto permettere agli americani di perdere il lavoro a causa del coronavirus sostituito da un nuovo lavoro immigrato portato negli Stati Uniti.
- La migrazione di massa di manodopera poco qualificata negli Stati Uniti danneggia in modo sproporzionato gli americani storicamente svantaggiati.
- Gli afroamericani e le altre minoranze, gli americani senza titolo universitario e altri sono particolarmente danneggiati dall’afflusso di lavoro straniero.
- Recenti sondaggi mostrano che gli americani sostengono fortemente la limitazione dell’immigrazione nel paese durante questa crisi.
- Quasi l’80% degli intervistati ha dichiarato di favorire una pausa temporanea sull’immigrazione negli Stati Uniti, secondo un recente sondaggio USA Today / Ipsos.
- Mentre affrontiamo le sfide poste dal coronavirus, un recente sondaggio del Pew Research Center ha rilevato che l’81% degli americani considera l’immigrazione di massa una minaccia.
- Un recente sondaggio di Scott Rasmussen ha rilevato che il 70% degli intervistati concordava sul fatto che il governo avrebbe dovuto vietare temporaneamente l’ingresso straniero negli Stati Uniti.
- Perfino i democratici e gli esperti liberali erano soliti mettere in guardia contro le migrazioni di massa e difendere le tutele per i lavoratori americani.
- Sen. Bernie Sanders nel 2015: “Pensi che dovremmo aprire i confini e portare molti lavoratori a basso reddito, o pensi che forse dovremmo cercare di trovare lavoro per quei bambini [americani]?”
- Paul Krugman ha dichiarato: “L’immigrazione riduce i salari dei lavoratori domestici che competono con gli immigrati. È solo domanda e offerta “.
- Poi-Sen. Barack Obama ha avvertito che la migrazione di massa “minaccia di deprimere ulteriormente i salari degli americani e mette a dura prova una rete di sicurezza già sovraccarica”.