
COSENZA Il direttivo ANPI Provincia di Cosenza sezione “Paolo Cappello” insieme alla Libreria Ubik di Cosenza, organizza per giovedì 5 dicembre 2019 alle 18.00 nei locali della stessa Libreria la staffetta letteraria “Scritti contro la paura, l’odio e la rassegnazione”. La staffetta letteraria dal libro “Scolpitelo nel vostro cuore” (Piemme) di Liliana Segre – superstite dell’Olocausto, testimone della Shoah italiana e senatrice a vita – sarà aperta da Riccardo Idda (atleta del Cosenza Calcio, alla cui società va un sentito grazie per la fattiva collaborazione), già premiato dal direttivo provinciale ANPI Cosenza per l’impegno nell’opera di contrasto di razzismo, fascismo e ogni forma di violenza. Si alterneranno nella lettura Ahmed Berraou, Franco Conforti, Valentina Fedele, Sabrina Garofalo, Giorgio Giraudi, Mario Grande, Margherita Mari, Gianluca Palma, Mirella Pedretti. L’indirizzo politico della serata verrà dato da Maria Pina Iannuzzi e Marta Perrotta – rispettivamente presidente e vicepresidente del direttivo ANPI Cosenza – mentre le conclusioni sono affidate a Matteo Dalena – vicepresidente ANPI Cosenza – che presenterà il testo “Aribella Ciao”, libera reinterpretazione del celeberrimo canto della Resistenza.
La nota politica
Non è, purtroppo, sorprendente la recente assegnazione della scorta a Liliana Segre, testimone della barbarie in cui la grande civiltà europea era stata precipitata dal nazismo e dal fascismo. I ripetuti episodi di intolleranza e di aggressione, attuati da frange violente e fanatiche della destra; l’abbandono della celebrazione del 25 Aprile, data fondante della nostra Repubblica democratica, o, addirittura, il suo dileggio; la continua, più o meno velata erosione da più parti del dettato costituzionale; la strafottente arroganza di ministri che, incapaci di affrontare la complessità dei problemi esplosi con le massicce migrazioni, hanno utilizzato la carica per destabilizzare il Paese; l’attacco alla formazione delle giovani generazioni nel segno della libertà e dell’autodeterminazione con il ridimensionamento della conoscenza storica, scelta la cui immediata correzione da parte del nuovo esecutivo attesta la sua gravità; l’incendio della libreria romana “La pecora elettrica”, crimine proprio delle più bieche dittature; parlamentari sciorinanti, nella sede istituzionale, lenzuolate di slogan per esprimere dissenso politico come la canea degli stadi ululante odio razziale; una destra che si astiene nella votazione relativa alla istituzione della Commissione contro l’odio razziale e l’antisemitismo, promossa dalla senatrice a vita, spiegano l’assegnazione della scorta, che viene a costituire il simbolo del degrado politico, culturale, civile e morale del nostro Paese. L’A.N.P.I., nell’esprimere solidarietà a Liliana Segre, si mobiliterà con le sue sezioni sempre in aumento in tutta Italia e sempre più frequentate dai giovani, che vengono a colmare il vuoto lasciato dai partiti, per rovesciare il becerume di stolidi gruppi politici, per contrastare la politica di una destra senza passato e senza futuro, per richiamare l’attenzione dei giovani sui valori della libertà e della democrazia sanciti dalla Costituzione. (News&Com)