(AGENPARL) – MADRID gio 23 marzo 2023 Han sido detenidas tres personas e investigado dos más en ocho registros realizados…
Trending
- Bonelli: “Meloni attacca transizione ecologica ma fa affari con il Qatar che finanzia Hamas.”
- Nota stampa – Allerta Meteo Arpae n. 62/25. GIALLA pe piene dei fiumi, temporali, vento, stato del mare
- Invito alla stampa – LEGITTIMO IMPEDIMENTO: UN DIRITTO PER L’AVVOCATURA
- [Comune Palermo] Dichiarazione Antonio Rini – Scomparsa Claudio Zarcone
- MOZZARELLA DOP, L’OMAGGIO DEL CONSORZIO ALLA NAVE AMERIGO VESPUCCI
- Quando l’Intelligenza Artificiale incontra la Sanità: a Catania il seminario per i medici del futuro
- AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO, IL VIAGGIO PREMIO PER I VINCITORI DEL CONCORSO “RAGAZZI IN AULA – RACCONTIAMO LA CALABRIA”
- Cavalcata Sarda, l’intera macchina amministrativa in moto per un grande successo
- Pac, Confeuro: Proposta Commissione Ue è buon punto di partenza.
- COMUNICATO STAMPA: AL CNEL SEMINARIO SAFETY FIRST PER L’8^ SETTIMANA ONU SULLA SICUREZZA STRADALE
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.