Con il sostegno della Commissione europea è stato istituito un nuovo polo regionale dell’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) concernente l’Ucraina…
Trending
- CORDOGLIO DI COLDIRETTI PER LA SCOMPARSA DI ALFREDO DIANA
- Agenzia nr. 1815 – Ex Ilva. Forza Italia: “Bene intesa al Mimit. Passo decisivo, ora tempi certi. Grazie a ministro Urso e a tutti i responsabili”
- Agenzia nr. 1814 – Ospedale Gallipoli. Pagliaro: “Replica Asl non cancella le criticità dei prelievi per i pazienti esterni. Serve un intervento definitivo e immediato”.
- Con il premio della Nostalgia, un’altra serata di grandi emozioni
- C.S. La Vuelta a España passerà dalla Valle di Susa
- USA, sondaggio Gallup: Partito Democratico al minimo storico con il 34% di gradimento
- Solidarietà alla presidente Giorgia Meloni e all’on. Wanda Ferro
- Rif. Agenzia 1033.25 Emiliano_decarbonizzazione ex Ilva
- The Critical Importance of Ukraine’s Fortress Belt in Donetsk Oblast
- AfD in Germania vola al 26%: record storico, governo Merz in crisi dopo 100 giorni
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.