
(AGENPARL) – ven 20 maggio 2022 RACCOLTA FUNGHI, BARGI E MARCHETTI (LEGA): “A MODENA PROPRIETARI TERRENI DEVONO PAGARE PER RACCOGLIERLI SUI PROPRI FONDI: INGIUSTO, REGIONE INTERVENGA”
BOLOGNA, 20 MAG – Fanno discutere le nuove limitazioni imposte per la raccolta funghi ai proprietari di boschi e terreni vocati di estensione inferiore ai 5 ettari. “Chiediamo chiarimenti sulle motivazioni fondanti il provvedimento che consente la libera raccolta di funghi nei Comuni delle Unioni del Frignano e del Distretto Ceramico: quest’anno infatti sono stati rettificati i criteri per accedere alla stipula delle nuove convenzioni per ottenere il tesserino di raccolta gratuito. Soltanto i proprietari di boschi o terreni vocati pari o superiori ai 5 ettari (non più 1 ettaro come prima) potranno godere dell’agevolazione. Tutti gli altri proprietari dovranno invece dotarsi di tesserino annuale al prezzo “ridotto a 30 euro per componente famigliare” residente (prima l’esenzione valeva per tutti i componenti della famiglia) o di tesserino semestrale a 70 euro (non residenti)” spiegano il consigliere regionale della Lega, Stefano Bargi, ed il referente Lega Pievepelago, Stefano Marchetti.
I leghisti accusano che la nuova normativa sarebbe ingiusta in quanto “tale convenzione sarebbe stata modificata unilateralmente e senza concordarla con le parti interessate. Tant’è che sui circa 2.500 proprietari convenzionati con l’ente Parco, il 75% non possiede un bosco o terreno di almeno 5 ettari e non può quindi usufruire dell’agevolazione per il tesserino di raccolta funghi. Ed il risultato è che la maggioranza dei proprietari dovrà quindi spendere 30 euro per effettuare la raccolta funghi su un proprio possedimento.”
“Un’ingiustizia” che il consigliere regionale Bargi porta all’attenzione della Giunta Bonaccini, con un atto ispettivo nel quale chiede “se la Regione Emilia-Romagna ritenga corretta la modifica unilaterale della convenzione operata dall’Ente Parco nei confronti dei proprietari dei terreni”, “se sia a conoscenza delle ragioni per le quali sia stato fissato ad almeno 5 ettari il limite di terreno per avere diritto al tesserino gratuito e se intenda intervenire per farlo modificare”, “se tale limite di 5 ettari sia stato approvato soltanto nel territorio della provincia di Modena” ed infine se “rispetto al divieto di raccolta funghi in alcune giornate, non sia più ragionevole fissare un numero massimo di utenti giornalieri” conclude l’interrogazione presentata da Bargi.
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