
(AGENPARL) – Roma, 23 ago 2021 – “Nel pieno di un’estate bollente a Nuova Ostia cinquemila famiglie, che abitano nelle palazzine Larex e in quelle comunali ex-Armellini, rischiano di finire in mezzo alla strada, avendo ricevuto lo sfratto esecutivo. Dalle prime sentenze di rilascio degli immobili emesse nel 2018 l’Amministrazione comunale di Roma ha avuto tre anni per trovare una adeguata soluzione abitativa per queste famiglie in difficoltà ma non ha fatto nulla”. A lanciare l’allarme sono Monica Picca, capogruppo della Lega in X Municipio, Simonetta Matone, candidato prosindaco al Campidoglio e consigliere comunale per la Lega e Fabrizio Santori dirigente regionale della Lega e candidato al consiglio comunale.
“Si tratta di una vera e propria bomba sociale che rischia di esplodere nel mezzo della campagna elettorale, con un’Amministrazione allo sbando che fa solo promesse senza mantenerle.
“Il fallimento della giunta capitolina a guida M5S, in questo territorio è stato certificato dalla stessa Avvocatura Capitolina che ha messo nero su bianco che non erano stati effettuati né gli sgomberi dei rifiuti presenti nei sotterranei per consentire il puntellamento degli stabili ,né la ricollocazione delle famiglie che risiedono lì per consentire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e messa in sicurezza degli stabili”.
” Da anni la Lega chiede al Campidoglio di liberare quegli immobili occupati e restituirli al proprietario per fare le manutenzioni necessarie per l’incolumità delle famiglie, individuando soluzioni idonee per tutti, con particolare attenzione verso le famiglie fragili, anziani, bambini, disabili ai quali Roma ha voltato le spalle . Il Comune di invece preferisce usare Nuova Ostia per fare campagne spot per piste ciclabili, fontane e villaggi dello sport senza dire la verità ai cittadini, ovvero che l’Amministrazione non mette al primo posto l’incolumità dei residenti”, concludono Picca, Matone e Santori.